La parola emoticon è una combinazione delle parole emozione e icona. Le emoticon vengono utilizzate online per trasmettere l’intonazione o l’inflessione della voce, i gesti del corpo e le emozioni dietro affermazioni che altrimenti potrebbero essere fraintese.
L’emoticon più comune è una faccina sorridente, realizzata con i due punti per gli occhi e la parentesi sinistra come il sorriso, visto con un angolo di 90 gradi. 🙂
A volte viene usato un trattino tra gli occhi e la bocca per indicare un naso. 🙂
Questa emoticon viene normalmente utilizzata per trasmettere spensieratezza, felicità, facezia o scherzi. Per vedere la differenza che può fare un’emoticon, basta guardare le seguenti due affermazioni:
Sì, James, sembravi un vero sfigato. o…
Sì, James, sembravi un vero geek. 🙂
Indipendentemente dal fatto che James consideri o meno un “geek” un distintivo d’onore o un insulto, la prima affermazione senza l’emoticon sembra che sia sicuramente destinata a essere un insulto. La seconda affermazione, tuttavia, con la sua faccia sorridente, è molto chiaramente intesa per essere presa in modo giocoso e non è suscettibile di offendere.
Le emoticon giocano un ruolo importante nella comunicazione online perché la stragrande maggioranza delle persone che comunicano non si sono mai incontrate e non si conoscono bene, se non del tutto. L’interpretazione errata delle intenzioni è fin troppo facile, a parte le espressioni facciali e le inflessioni verbali che la comunicazione faccia a faccia offre.
Con la popolarità dell’emoticon sorridente, sono seguite rapidamente altre emoticon. A volte un’emoticon diventerà popolare in un particolare newsgroup o gruppo Web, ma non sarà conosciuta al di fuori di quel gruppo. Altre emoticon sono diventate parte del linguaggio internazionale di Internet.
Alcune emoticon comuni includono:
cipiglio
strizza l’occhio
:(“” pianto
>:) sorriso malizioso
:-/ sorrisetto o confuso
sorridendo e tirando fuori la lingua
ridendo forte
>:- mad
Le emoticon sorridenti e accigliate sono state suggerite per la prima volta dallo scienziato informatico Scott Fahlman il 19 settembre 1982. Il post di Fahlman, su una bacheca della Carnegie Mellon University, è stato ritirato dagli archivi il 10 settembre 2002 per risolvere la voce di vecchia data che avevano avuto origine da lui . Alcuni credono che le emoticon siano state utilizzate anche in precedenza da altre parti. In ogni caso sembra chiaro che fossero destinati a far parte del nostro vernacolo online.
Sulla stessa falsariga ci sono altre scorciatoie per trasmettere le emozioni: = sorriso, = grande sorriso, e = sorriso molto grande! Alcuni altri acronimi comunemente visti online insieme alle emoticon sono:
Ridere ad alta voce
ROTFL rotolando sul pavimento ridendo
BFN ciao per ora
TTYL ci sentiamo dopo
IMO secondo me
IMHO a mio modesto parere
IMNSHO a mio parere non così umile
IIRC se ricordo bene
IAC in ogni caso
OTOH d’altra parte
FWIW per quello che vale
HTH spero che aiuti
Emoticon e acronimi fanno parte del gergo di Internet e si evolvono con l’evoluzione di Internet. E mentre questo affascinante mezzo che ha riunito perfetti sconosciuti da tutto il mondo continua a illuminarci, deliziarci ed educarci, le emoticon saranno lì come piccoli ambasciatori che aiutano a chiarire le nostre intenzioni!