Cos’è un ricevitore ottico?

Un ricevitore ottico, a volte chiamato ricevitore in fibra ottica, è un componente in una rete in fibra ottica. Il ruolo del ricevitore è di tradurre gli impulsi di luce inviati attraverso le fibre ottiche in segnali elettrici. Una volta che le informazioni vengono convertite in elettricità, le informazioni possono essere lette da un dispositivo elettronico, come un computer, collegato alla rete.

Un ricevitore ottico è un componente importante in una rete in fibra ottica. Nelle fibre ottiche, la luce viene utilizzata per inviare informazioni tra dispositivi elettronici, come due computer in rete. I cavi, che di solito sono fatti di un vetro di silice altamente riflettente, sono usati per trasmettere impulsi di luce. La luce rimbalza lungo il tubo cavo di silice fino a raggiungere il ricevitore ottico all’altra estremità.

Le informazioni inviate lungo il cavo in fibra ottica sono sotto forma di impulsi di luce. Questi impulsi vengono tradotti in informazioni elettriche dal ricevitore ottico. Questo dispositivo traduce gli impulsi di luce in una serie di uno e zero, chiamata codice binario. I computer possono quindi tradurre questi lunghi filamenti di binari nei processi visti sui monitor dei computer.

Gli impulsi di luce viaggiano attraverso cavi in ​​fibra ottica fino a raggiungere il fotodiodo su un ricevitore ottico. Un fotodiodo è costituito da un materiale che può perdere elettroni se colpito da un fotone che si muove a una certa lunghezza d’onda. Quando il fotodiodo viene colpito da energia luminosa, vengono rilasciati elettroni. Questi elettroni creano cariche elettriche molto piccole che il ricevitore ottico deve poi amplificare. Una volta che il segnale è stato amplificato, può essere tradotto in informazioni elettriche sotto forma di un flusso di uno e zero digitali.

Gli impulsi ottici inviati attraverso un cavo in fibra ottica possono variare notevolmente nei loro livelli di energia. Il materiale di cui è composto un fotodiodo determina quale gamma di livelli di energia può tradurre in elettricità. I fotodiodi al silicio, ad esempio, possono ricevere informazioni che viaggiano tra 190 e 1,100 lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico (nm). Il solfuro di piombo può ricevere informazioni solo da fotoni con energia sufficiente per viaggiare tra 1,000 e 3,500 nm.

I ricevitori ottici possono trasformare solo le informazioni ottiche in informazioni elettriche. Un dispositivo simile, chiamato trasmettitore ottico, viene utilizzato per trasformare le informazioni elettriche in luce. Esiste anche un dispositivo chiamato ricetrasmettitore ottico che può ricevere e trasmettere informazioni ottiche ed elettriche, traducendo liberamente tra i due.