Un dispositivo di rimozione della puleggia è uno strumento utilizzato per rimuovere le pulegge non coniche dagli alberi di motori elettrici, motori a benzina o componenti azionati come alternatori e pompe. Pulegge di questo tipo hanno un accoppiamento a pressione molto sicuro sugli alberi che le azionano e sono anche generalmente posizionate vicino alla carcassa del motore o componente, rendendole difficili da rimuovere. Un estrattore per puleggia è progettato per agganciarsi dietro o sulla puleggia ed estrarlo dall’albero utilizzando il vantaggio meccanico di una vite o di un meccanismo idraulico. Questa azione potente ma non aggressiva assicura che la puleggia venga rimossa senza romperla o distorcerla. Garantisce inoltre che le scanalature e le coperture del motore non vengano danneggiate durante il processo di rimozione.
Le pulegge di trasmissione non coniche sono generalmente dimensionate per adattarsi molto saldamente all’albero di trasmissione. A differenza delle pulegge con attacco conico che si bloccano sull’albero per mezzo di una boccola conica a semiguscio, si basano sull’attrito e su una chiavetta per impedire loro di ruotare sull’albero durante il funzionamento. Ciò non solo garantisce un fissaggio sicuro, ma li rende anche difficili da rimuovere, richiedendo spesso una forza considerevole per rimuoverli quando il motore o loro stessi richiedono manutenzione o sostituzione. Il fatto che la puleggia sia spesso molto vicina agli scudi terminali del motore o del componente non facilita il compito. Il dispositivo di rimozione della puleggia è uno strumento appositamente progettato per rendere la rimozione della puleggia relativamente facile e non distruttiva.
Il dispositivo di rimozione della puleggia funziona in uno dei due modi principali. Il primo utilizza un insieme di due o tre bracci che imperniano ad un’estremità su un manicotto o dado filettato e presentano artigli alle estremità opposte. Un robusto bullone o vite viene avvitato nel dado con la sua estremità contro la faccia dell’albero di trasmissione, mentre gli artigli sui singoli bracci vengono quindi posizionati dietro la puleggia e il bullone viene ruotato finché non sono serrati. A questo punto, il bullone non può avanzare attraverso il dado poiché è serrato contro l’albero, il che significa che l’unico movimento possibile è il dado che risale le filettature del bullone. Quando le braccia artigliate agganciate dietro la puleggia sono attaccate al dado, si muovono con esso e, mentre il bullone viene girato, tirano la puleggia in modo uniforme e uniforme dall’albero.
Il secondo tipo di dispositivo di rimozione della puleggia è progettato per rimuovere le pulegge rigate che si trovano tipicamente su turbocompressori e compressori. Questi esercitano una forza sulla puleggia allo stesso modo, ma dispongono di un morsetto a semiguscio in due parti che si adatta saldamente alla puleggia allo stesso modo della cinghia di trasmissione. Gli estrattori di pulegge più grandi possono anche disporre di un pistone idraulico che sostituisce il bullone come agente motore. Le pulegge devono essere sempre rimosse con un estrattore per pulegge e non forzate o fatte cadere, poiché questo è sicuro di rompere o piegare la puleggia o le coperture terminali del componente.