Cos’è lo stampaggio a conchiglia?

Lo stampaggio a conchiglia, noto anche come colata in conchiglia, è il processo di creazione e utilizzo di stampi in resina costituiti da sezioni a parete sottile. Il processo viene in genere utilizzato per creare parti metalliche di piccole e medie dimensioni. È adatto per articoli che richiedono precisione e accuratezza costante. Lo stampaggio a conchiglia è entrato in uso per la prima volta in Germania durante la seconda guerra mondiale, dove è stato brevettato da Johannes Croning, e quindi potrebbe anche essere conosciuto come il “processo Croning”.

Per creare uno stampaggio a conchiglia, la sabbia silicea viene rivestita con una resina che si indurirà in un solido se sottoposta a calore. Questa miscela viene posta in una “cassetta dei rifiuti”, una scatola di materiale resistente al calore e aperta nella parte superiore. Un modello di metallo viene quindi riscaldato a circa 450 ° F (circa 230 ° C), rivestito con un lubrificante e fissato sull’apertura della scatola. Il tutto viene capovolto in modo che la sabbia resinosa entri in contatto con il disegno. Dopo 15-30 secondi, il tutto viene riportato in posizione verticale, la sabbia in eccesso ricade nella scatola e il motivo viene rimosso.

Lo stampaggio a guscio creato dal processo può avere uno spessore compreso tra 1/8 e 3/16 di pollice (approssimativamente da 3 a 5 mm), ma possiede ancora una resistenza alla trazione ragionevole, a seconda della resina utilizzata. Lo stampo può essere ulteriormente riscaldato in un forno per indurire e indurire prima di rimuoverlo dal modello. Una volta che tutti i pezzi dello stampo a conchiglia sono stati creati, possono essere fissati insieme o tenuti insieme con adesivi. Lo stampo finito viene quindi generalmente collocato in un contenitore riempito con graniglia, sabbia o altro materiale simile per aumentare la resistenza.

Una volta che lo stampo è completamente assemblato, il metallo fuso viene versato al suo interno e lasciato raffreddare. Dopo che il metallo si è raffreddato, il guscio è “rotto”, sebbene le sezioni del guscio non vengano effettivamente danneggiate in condizioni normali. La natura modulare dello stampo consente di rimuovere il pezzo metallico finito senza danneggiare lo stampo, rendendo così lo stampo riutilizzabile.

I materiali utilizzati nel processo di stampaggio a conchiglia possono essere più costosi di quelli utilizzati in altri processi di stampaggio, ma lo stampo finito richiede meno materiale a causa della sua sottigliezza, il che può compensare la differenza di costo. Avere uno stampo riutilizzabile è uno dei principali vantaggi dello stampaggio a conchiglia rispetto alla colata in sabbia. Sebbene i materiali necessari per la colata in sabbia siano molto più economici, lo stampo viene distrutto, mentre lo stampo nello stampaggio a conchiglia è riutilizzabile.