La questione dei diritti di un detenuto implica il bilanciamento dei diritti associati all’essere cittadino della giurisdizione in cui il detenuto è incarcerato con le questioni pratiche che comporta l’incarcerazione. Forse la questione più controversa su questo argomento è il diritto di voto di un detenuto. Molte giurisdizioni hanno revocato il diritto di voto – chiamato “privilegio” – di chiunque sia condannato per determinati reati. Dati i limiti di una prigione, i diritti civili come i diritti dei detenuti alla libertà di espressione e alla libertà di religione sono in prima linea in questo dibattito. Inoltre, la disumanizzazione dei detenuti a causa delle cattive condizioni nelle carceri è un argomento spesso preso di mira dai gruppi di difesa dei detenuti.
La privazione del diritto di voto di un detenuto è un argomento molto controverso in aree in cui il diritto di voto è considerato fondamentale per ogni cittadino. Ad esempio, in alcuni stati degli Stati Uniti, qualsiasi persona condannata per un crimine, vale a dire un crimine che comporta una pena di un anno o più di reclusione, perde il diritto di voto. Tuttavia, molti stati hanno revocato qualsiasi legge di privazione del diritto di voto che una volta era attiva.
Un’altra questione sui diritti dei detenuti è come l’incarcerazione interferisca con le varie libertà civili. Una lamentela comune è che la libertà di espressione è spesso limitata dalle guardie carcerarie che ordinano ai detenuti di non parlare in lingue che la guardia non può capire. Inoltre, i detenuti che appartengono a religioni che richiedono circostanze speciali per la preghiera spesso trovano difficile farlo, date le restrizioni della detenzione. L’argomento è che i prigionieri dovrebbero avere le loro convinzioni religiose accomodate dal carcere per questi scopi speciali. D’altra parte, le carceri sostengono che essere sottoposti a detenzione comporta la riduzione di tali diritti fondamentali.
Forse la questione più discussa dei diritti dei detenuti sono le condizioni delle carceri che ospitano i detenuti. Il sovraffollamento delle carceri è una questione spesso discussa dai difensori dei diritti dei detenuti. L’argomento avanzato da queste organizzazioni è che sovrappopolando queste carceri con detenuti, le condizioni sono impossibili da mantenere igieniche e i detenuti sono resi vulnerabili ai danni da parte di altri detenuti e guardie. Inoltre, ospitare più detenuti di quanto il personale sia attrezzato per gestire rende impraticabile fornire cure mediche adeguate a coloro che ne hanno bisogno.