Cosa significa “in personam”?

In personam è una frase latina che letteralmente significa “contro la persona” o “diretta verso una determinata persona”. È tradizionalmente usato come un termine legale che implica un’azione contro una persona fisica piuttosto che una società o un ente locale, regionale o nazionale. Un reclamo in personam richiede una sentenza che viene eseguita solo contro una persona specifica nominata nella causa. Tale causa deve iniziare con una notifica formale di una citazione da parte di un funzionario del tribunale e tale reclamo deve quindi stabilire la competenza competente del caso. Questa struttura è fondamentale per determinare se una denuncia sarà giudicata in personam, in rem o quasi in rem.

Una delle principali aree del processo legale in cui una persona sarebbe nominata come imputato in personam è in materia di remunerazione finanziaria, obbligo o offuscamento. Questa designazione significa che il giudizio è contro la persona in particolare e porta tutto il peso delle potenziali sanzioni e punizioni prescritte dalla giurisdizione governativa. Questo fatto da solo è il motivo per cui una tale designazione è di vitale importanza per l’aggiudicazione di un caso del genere. Corrisponde direttamente a come viene condotto un caso e a come viene inflitta la punizione o la sanzione. I casi in cui l’imputato è esonerato da qualsiasi illecito portano ancora la designazione di una sentenza in personam.

Affinché un querelante possa presentare un reclamo contro un individuo, il caso deve essere presentato nella giurisdizione specifica del convenuto. I ricorrenti inesperti o coloro che non si sono procurati i servizi di un consulente adeguato spesso commettono l’errore di presentare denunce personali in un tribunale della propria giurisdizione. La proposizione della querela presso il foro competente del convenuto è necessaria perché solo la giurisdizione del convenuto è in grado di eseguire una sentenza di personam qualora il convenuto sia ritenuto responsabile o colpevole nel procedimento. Al contrario, i casi che sono giudicati in rem – un reclamo che cerca di determinare lo stato di un bene personale o di proprietà pubblica – in genere devono essere depositati nella giurisdizione in cui si trova la proprietà.

Il fatto che la giurisdizione in cui risiede una persona ha il potere e l’autorità di dirigere il giudizio contro quella persona è al centro di quasi ogni precetto del diritto civile. È il fondamento che consente la portata internazionale di tali casi. Qualsiasi richiedente residente in qualsiasi parte del mondo può presentare un reclamo nella giurisdizione locale o regionale di una persona che ritiene gli abbia fatto un torto. Per tutti i casi — locali o internazionali — entrano in gioco altri fattori come la prescrizione e la capacità dell’imputato di esibire sui juris, o la capacità di stare in giudizio con piena competenza legale, e spesso inibiscono la capacità di un caso di muoversi avanti per il processo.