Che cos’è un titolare a tempo debito?

Un titolare a tempo debito è qualcuno che ha preso possesso in buona fede di un titolo negoziabile. Il titolare a tempo debito è spesso considerato innocente da qualsiasi pretesa nei confronti dello strumento negoziabile e dei precedenti titolari perché non è stato informato di alcun problema con lo strumento. Ci sono alcune importanti implicazioni legali dietro questo concetto ed è stato oggetto di contenzioso in alcuni casi. La legge che circonda il trasferimento di strumenti negoziabili varia tra le nazioni e i casi e le persone che non sono chiare sulle specifiche di una particolare situazione potrebbero voler consultare un avvocato.

Per essere considerato un detentore a tempo debito, qualcuno deve scambiare un valore di qualche tipo per lo strumento negoziabile. In un semplice esempio di come potrebbe funzionare, un consumatore potrebbe ottenere un mutuo residenziale da una banca. La banca a sua volta potrebbe vendere il mutuo a un’altra banca. La nuova banca ne diventa titolare a tempo debito perché ha scambiato qualcosa di valore con l’ipoteca. Ora è il legittimo proprietario dell’ipoteca e può agire contro il debitore a proprio nome se il debitore è inadempiente o non rispetta i termini dell’ipoteca.

Un problema storico con il concetto di titolare a tempo debito è che a volte è stato utilizzato in modo abusivo. Inizialmente, le persone venivano assolte da ogni responsabilità relativa allo strumento negoziabile quando potevano dimostrare di averlo ottenuto in buona fede e di non essere a conoscenza di problemi. Questo era usato da individui senza scrupoli che facevano cose come fare un prestito su una macchina cattiva e poi girarsi e vendere il prestito. Il debitore non ha ricorso legale perché il titolare a tempo debito potrebbe rifiutarsi di fornire supporto o servizi, sostenendo di non conoscere le circostanze. Questa pratica è stata contestata come sleale, e ora ci sono alcune circostanze in cui chi acquista un titolo negoziabile può essere ritenuto responsabile per illecito del precedente proprietario.

È importante notare che la legge che circonda gli strumenti negoziabili differisce dalla legge che circonda la proprietà. Se qualcuno acquista uno strumento negoziabile in buona fede, ne è il legittimo proprietario, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno problemi con lo strumento, ad esempio un reclamo contro di esso. D’altra parte, qualcuno che acquisisce proprietà con un titolo non chiaro, come persona rubata, può farlo in buona fede ma non conserva la proprietà della proprietà una volta scoperto il problema.