La negligenza ordinaria è uno standard di common law più frequentemente utilizzato nel diritto civile per stabilire uno standard in base al quale un convenuto può essere ritenuto responsabile per i danni subiti dalla vittima o dall’attore. Anche la negligenza inferiore alla normale e la colpa grave sono occasionalmente utilizzate nella legge sulla responsabilità civile per indicare uno standard di cura inferiore o superiore alla negligenza ordinaria. Quando un imputato viene giudicato negligente, generalmente è condannato a pagare un risarcimento pecuniario all’attore.
I tribunali hanno utilizzato una varietà di termini nel tentativo di definire la negligenza ordinaria. Fondamentalmente, la negligenza ordinaria è l’incapacità del convenuto di esercitare la ragionevole cura per proteggere l’attore nelle circostanze. La negligenza ordinaria può verificarsi quando un imputato fa qualcosa che una persona ragionevole non avrebbe fatto in circostanze simili o quando un imputato non fa qualcosa che avrebbe fatto una persona ragionevole.
Un caso di negligenza ordinaria richiede all’attore di provare quattro elementi al fine di ottenere il risarcimento per le sue lesioni. Questi quattro elementi sono noti come dovere di diligenza, violazione del dovere, causalità e danni. Alcune giurisdizioni aggiungono anche la causa prossima come quinto elemento, ma la maggioranza semplifica gli elementi a quattro. La mancata prova di tutti e quattro gli elementi significa che l’attore non riceverà nulla per le sue lesioni.
Il dovere di diligenza richiede che l’attore dimostri che il convenuto era legalmente tenuto a proteggerlo da un danno ragionevolmente prevedibile. La violazione dell’obbligo di diligenza può essere dimostrata se il convenuto ha consapevolmente esposto l’attore al danno o se il convenuto avrebbe dovuto rendersi conto del danno e non lo ha fatto. L’attore deve poi dimostrare che il danno effettivamente subito è la diretta conseguenza della violazione del dovere di diligenza da parte del convenuto. Infine, l’attore deve aver subito “danni” o lesioni in conseguenza di atti od omissioni del convenuto.
I danni riconosciuti per negligenza ordinaria possono essere speciali, generali o punitivi. I danni speciali, a volte indicati come danni economici, sono quantificabili. Esempi di danni speciali includono le spese mediche o la perdita di salario. I danni generali, o danni non economici, hanno lo scopo di risarcire l’attore per lesioni non quantificabili come disagio emotivo o dolore e sofferenza. I danni punitivi non hanno lo scopo di risarcire l’attore ma di punire la vittima e generalmente sono assegnati solo nei casi di colpa grave.