Una denuncia di sfratto è un deposito legale contro una parte da un’altra al fine di tentare di sfrattare legalmente la prima parte dalla proprietà di proprietà della seconda. I documenti per questo deposito costituiscono il “reclamo” e in genere indicano i nomi di entrambe le parti e l’indirizzo fisico da cui una parte sta cercando di sfrattare l’altra. Indicherà inoltre il motivo dello sgombero, spesso dovuto a canone non pagato o violazione del contratto di locazione o di locazione, e potrà richiedere il risarcimento di danni patrimoniali in aggiunta allo sgombero. Una denuncia di sfratto deve in genere essere presentata da qualcuno che cerca di sfrattare una persona e di solito si tradurrà in un’udienza in tribunale per decidere in merito allo sfratto.
Quando qualcuno desidera sfrattare legalmente una persona dalla proprietà di sua proprietà, quella persona deve presentare una denuncia di sfratto contro l’altra persona. In questo tipo di situazione la persona che richiede lo sfratto è l’attore nel caso e la parte che sta cercando di sfrattare è l’imputato. Di solito ci sono alcune procedure che devono essere seguite prima che una persona possa legalmente presentare un reclamo di sfratto, come un determinato periodo di tempo trascorso che ha dato alla persona il tempo di pagare l’affitto in ritardo; di solito, all’imputato deve essere stata notificata preventivamente l’intenzione di sfrattare anche lui o lei.
Finché queste procedure sono seguite correttamente e il convenuto non paga l’affitto dovuto all’attore o non risolve in altro modo la situazione, l’attore può quindi presentare un reclamo di sfratto. Questo è un documento legale e, sebbene non debba essere redatto con l’aiuto di un avvocato, un consulente legale può semplificare il processo. Il reclamo di sfratto indicherà tipicamente l’attore e il convenuto, la proprietà in questione e il motivo del reclamo.
Una volta presentata la denuncia di sfratto, il tribunale fisserà un momento per l’udienza che deciderà sullo sgombero. Questo avviene in genere entro due o tre settimane dalla presentazione del reclamo e il convenuto verrà informato dal tribunale in merito alla data specifica. Un querelante potrebbe anche dover notificare al convenuto la data del tribunale, sebbene ciò dipenda in genere dalla regione o dal paese in cui viene presentato il reclamo di sfratto.
Un imputato può presentarsi all’udienza in tribunale e presentare una difesa contro lo sfratto, ad esempio dimostrando che l’affitto è stato pagato o dimostrando che il contratto di locazione non è stato violato. Se il convenuto non si presenta per opporsi allo sfratto, o non riesce a dimostrare la difesa, il tribunale di norma si pronuncia a favore del querelante e ordina l’esecuzione dello sgombero. Questo sfratto può avvenire già 72 ore dopo la sentenza.