La Diebold Voting Machine è un prodotto di Premier Election Solutions (PES), precedentemente nota come Diebold Election Systems Inc. PES è una filiale di Diebold che si dedica alla produzione e vendita di sistemi di votazione. Le macchine per il voto della società sono responsabili della tabulazione di oltre tre quarti di tutti i voti espressi negli Stati Uniti d’America. L’architettura del sistema operativo che gira sul sistema di voto è il tabulatore centrale Diebold GEMS. Questo software di tabulazione, che si trova in cima a un sistema di database Microsoft Access, è stato criticato per le sue vulnerabilità di sicurezza percepite e l’inaffidabilità delle sue statistiche di tabulazione, l’esempio più notevole è l’errata segnalazione degli exit poll delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2004.
Il marchio Diebold risale al XIX secolo, quando l’azienda produceva robusti caveau bancari. Così robusto, infatti, che il marchio Diebold deve gran parte del suo successo degli ultimi giorni al grande incendio di Chicago, quando 878 casseforti Diebold e il loro contenuto furono alcune delle poche cose che sopravvissero intatte all’incendio. Successivamente, l’azienda è passata alla produzione di ATM e poi ai sistemi di voto automatizzati quando, nel 2000, il governo brasiliano ha ordinato 186,000 macchine dalla filiale brasiliana Diebold, Procomp. La portata dell’azienda si è estesa al Nord America quando nel 2002 il governo degli Stati Uniti ha approvato l’Help America Vote Act, un’iniziativa da 3.9 miliardi di dollari USA (USD) destinata a sostituire le anacronistiche schede perforate e le macchine a livello meccanico utilizzate all’epoca dagli Stati Uniti.
Gli stati del Maryland e della Georgia sono stati i primi a effettuare ordini per il sistema di voto Diebold, quando all’inizio del 2002 il primo ha acquistato dispositivi di voto touch screen per un valore di 13 milioni di dollari e il secondo ha acquistato 20,000 macchine Diebold. Gli osservatori elettorali che hanno supervisionato le elezioni in questi due stati lo stesso anno hanno segnalato una serie di problemi, con il software touch screen AccuVote-TS che fungeva da interfaccia grafica utente (GUI) del sistema di voto Diebold che è stato oggetto di particolare censura. Tra le lamentele che affliggevano il sistema c’era il fenomeno del “vote hopping”, causato da un sistema touch screen non calibrato che registrava un voto per un candidato diverso da quello per cui l’elettore intendeva votare.
Nel 2006 l’amministratore delegato (CEO) di Diebold Voting Systems, Thomas Swidarski, ha annunciato che il nome Diebold sarebbe stato rimosso dai suoi sistemi di voto e nel 2007 la società ha cambiato nome in Premier Election Solutions.