Il fascismo è una forma di governo popolare tra il 1919 e il 1945, ma diventata tabù dopo l’Olocausto e la sconfitta delle potenze dell’Asse nel 1945. Dal 1945, pochi gruppi hanno applicato il termine a se stessi e il termine è diventato un epiteto universale per qualcosa di male. Nel 2005, lo studioso Richard Griffiths ha affermato che la parola è il “termine più abusato e abusato dei nostri tempi”. In particolare, il fascismo è spesso considerato sinonimo di potere bianco, sebbene molti paesi non bianchi e di razza mista abbiano avuto governi fascisti in un momento o nell’altro, tra cui Brasile, Messico, Giappone e Zaire.
Nel suo significato originale, “fascismo” si riferiva ai fascisti italiani sotto Benito Mussolini. Il documento autorevole su questo argomento è “La dottrina del fascismo”, che compare come voce del termine nell’Enciclopedia italiana pubblicata nel 1932. L’autore è indicato come Mussolini, ma l’autore più probabile è il filosofo Giovanni Gentile, che aiutò Mussolini formula la sua filosofia politica.
Le caratteristiche distintive della filosofia sono il nazionalismo (incluso il nazionalismo economico), il corporativismo (inclusa la pianificazione economica), il totalitarismo (incluso la dittatura e l’interventismo sociale) e il militarismo. Secondo la Dottrina del Fascismo, “La concezione fascista dello Stato è onnicomprensiva; al di fuori di essa non possono esistere valori umani o spirituali, tanto meno avere valore. Così inteso, il fascismo è totalitario e lo Stato fascista, sintesi e unità comprensiva di tutti i valori, interpreta, sviluppa e potenzia tutta la vita di un popolo». La filosofia è riassunta dai motti “Tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, niente contro lo Stato”, “Credi, obbedisci, combatti”, “Il libro e il moschetto: fai il fascista perfetto” e “La guerra è l’uomo come la maternità sta alla donna».
Durante il suo periodo di massimo splendore, il fascismo fu commercializzato come la “terza posizione” tra comunismo e capitalismo. In Italia il suo simbolo era un fascio di verghe legate attorno a un’ascia, che simboleggiava la solidarietà e la forza dello Stato. La parola “fascista” deriva dalla parola italiana fascio, che significa fascio o unione. Questi regimi rispettano il potere sopra ogni altra cosa e salgono alla ribalta politica attraverso il bullismo, le minacce e la tortura.
Quasi tutti sono consapevoli che il fascismo è un cattivo sistema politico, ma non tutti sanno esattamente cosa sia il sistema, e il consenso sugli elementi centrali della filosofia non è stato raggiunto nemmeno tra gli studiosi fino agli anni ‘1990. Per capire perché il fascismo è cattivo, bisogna prima capire cosa sia esattamente. Questo è un vasto argomento accademico e ci sono molti altri esempi interessanti al di fuori delle potenze dell’Asse durante la seconda guerra mondiale.