Quali sono i diversi tipi di immagini?

Gli esseri umani sono sempre stati spinti a spiegare l’ignoto, ricordare la propria storia ed esprimere le proprie emozioni attraverso l’uso artistico del linguaggio. Narrazione, poesia, canto e dramma sono i veicoli con cui ogni esperienza umana è stata catturata e onorata. Uno dei più potenti dispositivi letterari crea un’immagine visiva per aiutare a esprimere un qualche tipo di significato. Ci sono molti tipi di immagini che vengono usate letterariamente, tra cui similitudine, metafora e sineddoche.

Nella sua forma più semplice, il termine “immagini” significa semplicemente un gruppo di parole che creano un’immagine mentale. Gli scrittori sanno che un’immagine vale davvero più di mille parole nella mente dei lettori, quindi il tuo tentativo di combinare verbi vividi o inaspettati e nomi specifici che costringeranno i lettori a visualizzare piuttosto che a intellettualizzare. Personificare è un modo in cui questo si realizza. Uno scrittore che fa riferimento a una casa sull’isolato ha fornito informazioni ma non un’immagine. Uno scrittore che fa riferimento a una casa fatiscente e grigia accovacciata su un terreno senza alberi ha creato contemporaneamente un’immagine e suggerito tratti umani.

Tra i tipi di immagini che vengono insegnate ai bambini in età scolare, la prima è la similitudine. La maggior parte degli adulti ricorda di essere stata addestrata nella definizione: una similitudine è il confronto di due cose diverse usando “mi piace” o “come”. È una definizione funzionale, ma manca il cuore della questione. Simile trova lo stesso senso di essere all’interno di due cose che, in superficie, sembrano non avere nulla in comune. È naturale anche per un bambino piccolo, che potrebbe, ad esempio, descrivere un tubo da giardino come un serpente d’acqua.

Un altro dei tipi di immagini è l’uso della metafora. Come la similitudine, la metafora trova l’identificazione tra due cose diverse, ma le fonde in un’unica entità, creando un’unica immagine che riflette le qualità di entrambe le cose. Anche questo tipo di immagine è naturale per i bambini che si divertono a trovare connessioni tra cose che hanno poco in comune. Un bambino che dice “Sto mangiando un albero” mentre rosicchia uno stelo di broccoli sta scegliendo la metafora tra i tipi di immagini per descrivere ciò che sta accadendo.

La sineddoche è un altro tipo di dispositivo letterario immaginifico. È quasi come un soprannome letterario, non per una persona ma per una cosa. Sinechdoche è il nome dato quando una cosa o un’idea più grande è implicata dalla denominazione di una parte più piccola del tutto. Attraverso l’uso e nel tempo, le espressioni sineddoche possono diventare espressioni idiomatiche che vengono utilizzate quasi ad esclusione del nome originale per l’insieme.

Un esempio di ciò è la sostituzione del termine “lavoratore” con la parola “mano”. Un agricoltore potrebbe dire che ha appena assunto una nuova mano, e il capitano di una nave urlerà “Tutti gli uomini sul ponte!” quando il mare diventa agitato. La sostituzione delle parti per il tutto è comune anche per gli oggetti. Una vela rappresenta una nave e una corona rappresenta un re, per esempio.