Anadiplosis è un dispositivo letterario che letteralmente significa “raddoppiare” in greco. Questo dispositivo è definito come l’ultima parola in una clausola che viene ripetuta come prima parola nella clausola successiva. Molti autori e poeti usano l’anadiplosi per dare enfasi, per aiutare il pubblico a capire l’importanza di ciò che viene detto. La ripetizione può anche aver aiutato gli studenti nei tempi antichi a ricordare poesie o canzoni che dovevano imparare a ricordare per le loro lezioni. Coloro che tengono discorsi possono usare l’anadiplosi per creare enfasi sia ascendente che discendente.
L’uso dell’anadiplosi è spesso riservato quando un oratore o un autore ha bisogno di catturare l’attenzione del pubblico. La maggior parte dei casi di anadiplosi porta a una sorta di climax, con ogni frase ripetuta che si spinge verso l’alto dall’ultima. Ad esempio, la frase “Vorrei solo scappare. Scappa, forse oggi. Forse oggi lo farò. scapperò via». La fine di ogni frase in questo verso viene ripetuta come l’inizio della frase successiva. Ogni frase progredisce anche le intenzioni di chi parla.
L’esempio sopra recita qualcosa come un viaggio. L’oratore sembra quasi fantasioso nella prima frase. Lui o lei sta solo pensando pigramente di scappare. Con la seconda frase, questo piano sta diventando più concreto. La terza e la quarta frase cementano questa decisione, poiché questa persona è determinata a intraprendere un qualche tipo di viaggio. Quando viene letto ad alta voce, il lettore sente il bisogno di accelerare man mano che le frasi progrediscono. Questa è una delle caratteristiche più poetiche dell’anadiplosi: spesso spinge l’azione in avanti, scavalcando se stessa per arrivarci.
Alcuni casi di anadiplosi possono essere paragonati a elementi costitutivi invece di azioni crescenti. Ad esempio, nella Bibbia, Giovanni 1:1 dice: “In principio c’era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. Questo esempio ripete una singola frase all’inizio di ogni clausola invece di ripetere clausole diverse. Questo esempio costruisce la definizione della Parola invece di spingere in avanti l’azione. Alla fine della frase, il lettore comprende che la Parola e Dio sono la stessa cosa e che entrambi sono estremamente importanti.
Poeti e autori possono anche usare l’anadiplosi per creare un’azione discendente. Ad esempio, nel film Star Wars: L’Impero colpisce ancora, il personaggio di Yoda dice: “La paura porta alla rabbia. La rabbia porta all’odio. L’odio porta alla sofferenza”. In questo esempio, ogni ripetizione cade verso il basso, portando a qualcosa di più scuro dell’ultima.