Cos’è uno scriba?

Uno scriba è semplicemente qualcuno che scrive, classicamente a mano. Data la lunga tradizione che accompagna la parola scritta, non dovrebbe sorprendere apprendere che gli scribi hanno una loro complessa storia. Gli scribi hanno registrato resoconti e storia umana per migliaia di anni, in ogni lingua immaginabile e utilizzando strumenti diversi come stilo e penne a sfera. Il lavoro degli scribi può essere visto nei musei di tutto il mondo, insieme alle raffigurazioni di scribi in azione.

La parola deriva dal latino scribere, che significa “scrivere”. Classicamente, gli scribi venivano pagati per tenere i conti, specialmente quelli finanziari. Hanno anche preso appunti sui procedimenti legali e hanno documentato le decisioni dei tribunali. In epoche in cui l’abilità di scrivere e leggere non era molto diffusa, uno scriba poteva aiutare a connettere una comunità e garantire che le informazioni fossero conservate in un modo accessibile, anche se solo a pochi.

Nel XV secolo, l’unico modo per registrare qualcosa per iscritto era scriverlo fisicamente. Gli scribi fungevano da segretari, prendendo dettatura, tenendo registri e tenendo traccia dei libri mastri. Hanno anche lavorato nei mercati; chi non sapeva né leggere né scrivere poteva rivolgersi a uno scriba, detto anche scrivano, e dettare una lettera che poteva essere letta al destinatario da un altro scrivano. Il mestiere di scrivere per vivere era piuttosto redditizio per molti scrivani, specialmente quando dovevano gestire informazioni sensibili e riservate come documenti legali.

Nella tradizione ebraica, uno scriba è uno studioso e un insegnante. I sofer, calligrafi ebraici, continuano a produrre Torah scritte a mano e altri effimeri ebraici oggi. I calligrafi lavorano anche su altri testi sacri come il Corano e la Bibbia, anche se i tempi degli scribi monaci che scrivevano a mano le Bibbie sono ormai lontani. Il termine “scriba” è talvolta usato anche per riferirsi più in generale a persone che scrivono per vivere; è particolarmente comune riferirsi ai giornalisti come “scribi”, riferendosi ai loro appunti scarabocchiati presi sul campo.

Grazie a una lunga tradizione di registrazione con scribi, archeologi e storici possono imparare molto sulle precedenti società umane. Le prime comunità umane nella Mezzaluna Fertile, ad esempio, hanno convenientemente lasciato dietro di sé tavolette cuneiformi; sebbene il contenuto di queste tavolette non sia particolarmente interessante, dipingono un quadro del sistema commerciale mesopotamico. Anche gli egiziani, notoriamente, tenevano degli scribi; ahimè, molti dei rotoli di papiro che producevano furono bruciati come combustibile per alimentare i primi treni a vapore in Egitto, ma alcuni sopravvivono ancora.