Che cos’è una “lista”?

Un elenco A è un termine applicato alle persone o agli elementi più votati in una carriera, posizione o altra categoria. La frase ha origine da una pubblicazione commerciale dell’industria cinematografica che classifica gli attori e i registi più famosi. Ampiamente usata dalla stampa dell’intrattenimento, la frase A list è passata nell’uso comune inglese per descrivere gli elementi preferenziali in un dato set. Termini simili, come lista B per descrivere le seconde scelte, hanno origine anche nell’industria cinematografica, ma sono ampiamente applicati altrove. In Inghilterra, la frase A list è stata usata per descrivere un movimento politico a metà degli anni 2000.

All’inizio di Hollywood, attori e altri registi lavoravano sotto contratto con i principali studios. Dopo la seconda guerra mondiale, l’industria cinematografica americana passò gradualmente a un sistema free agent simile a quello degli atleti delle major league. Le migliori star del cinema potrebbero lavorare per qualunque studio o produttore abbia pagato di più. I dirigenti dello studio, a loro volta, avevano bisogno di un metodo per determinare quali stelle valessero gli stipendi più alti. La presenza di una star popolare aumenta le possibilità di un lucroso weekend di apertura, tradizionalmente utilizzato come metro di valutazione del successo di un film.

Negli anni ‘1980, il giornalista di intrattenimento James Ulmer ha codificato un sistema per indicare il valore finanziario, o bancabilità, degli attori più popolari. Poiché gli stipendi dei migliori attori hanno raggiunto milioni di dollari USA per film, la guida di Ulmer, The Hot List, è diventata uno strumento essenziale nel processo di definizione degli accordi di Hollywood. Aggiornato ogni anno, The Hot List classifica gli attori in categorie che vanno dalla D alla A, con gli attori più popolari dell’anno nella lista A. Negli anni ‘1990 e 2000, la frase A list e le sue variazioni sono passate rapidamente nell’uso popolare.

Nonostante questo utilizzo, l’azienda di Ulmer sottolinea che l’elenco A e i relativi termini sono di proprietà, ovvero fanno parte della proprietà intellettuale dell’azienda. Questo perché tale uso generale può comportare la perdita da parte di un’azienda di un marchio o di uno slogan importante. Termini come aspirina, scala mobile e cerniera sono passati da marchi legalmente protetti a parole generiche nel corso del XX secolo. Le aziende che rappresentano marchi come Band-Aids e Kleenex organizzano campagne di sensibilizzazione pubblica per prevenire questo processo naturale del linguaggio. A volte è necessaria anche un’azione legale.

Tuttavia, il termine A list fa parte del popolare lessico del 21° secolo. È usato come sinonimo di prima classe, un termine per i viaggi in aereo e in pullman che è diventato il migliore in una determinata categoria. Sebbene sia più spesso utilizzato per le persone, come in un esecutore di A-list, può fare riferimento a qualsiasi elemento, come una proprietà di A-list. La comica e conduttrice di reality show Kathy Griffin si definisce scherzosamente una performer di serie D. Nel 2006, il futuro primo ministro britannico David Cameron ha creato una lista di alleati politici attuali e potenziali.