Quali sono i diversi tipi di metafore?

La metafora è un dispositivo retorico utilizzato per confrontare due oggetti o idee dissimili in un’implicazione che stabilisce un’equivalenza tra i due. Esistono numerosi tipi di metafore. Sono usati sia nelle costruzioni retoriche classiche che nel linguaggio casuale quotidiano. Il grado del confronto determina che tipo di metafora è. Sebbene ci siano più di una dozzina di tipi distinti di metafore, ci sono cinque tipi principali: metafore allegoriche, assolute, miste, estese e morte.

L’allegoria è una metafora che impiega una storia estesa che illustra il confronto tra due cose usando simboli piuttosto che parole esplicite. Un’allegoria in letteratura spesso presenta gli elementi evidenti di una data storia insieme a commenti sottili e sfumati per altri eventi con cui l’autore desidera mostrare un’equivalenza. Ad esempio, un elemento del romanzo Il leone, la strega e l’armadio è considerato un’allegoria della resurrezione di Cristo.

La metafora assoluta, rispetto ad altri tipi, non può essere offuscata o ridotta in alcun modo. Una metafora assoluta presenta una semplice equivalenza, come la luce che indica la conoscenza o la neve che indica la purezza. Le metafore assolute possono essere simboliche o letterali e differiscono da altri tipi di metafore in quanto non possono essere sostituite da altre costruzioni metaforiche.

La metafora mista è uno dei tipi più comuni di metafore, ma può essere difficile da capire. Una metafora mista è la fusione di due elementi contraddittori che sono completamente incoerenti nel tipo, ma il significato simbolico del confronto è ancora trasmesso. A volte la metafora mista può essere utilizzata intenzionalmente per ottenere un effetto. Ad esempio, “Non c’è posto come una casa sulla gamma” unisce due espressioni idiomatiche ben note.

La metafora estesa presenta un confronto complesso con più oggetti. Confronta un oggetto primario con un oggetto simbolico, quindi confronta oggetti secondari collegati al primario con altri elementi dell’oggetto simbolico. Ad esempio, il famoso “Tutto il mondo è un palcoscenico, e gli uomini e le donne sono solo attori” di Shakespeare è una metafora estesa, in cui il “mondo” e il “palcoscenico” fungono da oggetti primari, mentre “noi” e “attori” rappresentano gli oggetti secondari.

La metafora morta offre un confronto che non è simbolico nella forma, ma al movimento fisico. Una metafora morta è semplicemente un confronto che passa inosservato perché la metafora si basa su un confronto che è semplicemente diventato parte del linguaggio. Spesso implica l’uso di un idioma. Ad esempio, la frase “il comitato terrà una riunione” è una metafora morta rispetto alla parola attesa. Il comitato non può afferrare fisicamente l’incontro, ma la parola viene usata per identificare un’azione fisica con una concettuale.