Cosa significa “Conta le tue benedizioni”?

“Conta le tue benedizioni” è un’espressione idiomatica in inglese, che essenzialmente incoraggia un individuo a concentrarsi sugli aspetti positivi della vita piuttosto che su quelli negativi. Questa è un’espressione molto comune, che si trova spesso nei canti e in alcuni inni religiosi. Sebbene possa servire come promemoria per apprezzare i momenti felici, “conta le tue benedizioni” incoraggia anche una persona che sta attraversando un periodo difficile a notare e apprezzare le cose positive e ricordare tutte le cose buone che sono venute prima.

Ci sono due casi principali in cui qualcuno potrebbe dire a un’altra persona “conta le tue benedizioni”. Il primo è quando le cose stanno andando particolarmente bene, e questo individuo sta ricordando all’altro di non dare nulla per scontato e di apprezzare ciò che ha. Il messaggio di fondo qui è che le cose possono cambiare molto rapidamente, quindi è importante riconoscere le cose felici, positive o fortunate nella vita quando accadono e prendersi del tempo per apprezzarle. La seconda volta che qualcuno potrebbe dire “conta le tue benedizioni” è quando le cose non vanno particolarmente bene.

A questo punto, l’individuo sta ricordando all’altro che ha già avuto molte benedizioni nella vita e che dovrebbe prendersi del tempo per ricordarle. Idealmente, questo incoraggerà la persona a sentirsi più positiva, anche durante un periodo difficile, e a ricordare che le cose probabilmente si riprenderanno presto. Alcune persone si infastidiscono sentendo questa frase durante periodi negativi della vita o periodi di sfortuna, quindi è importante stare attenti quando lo si dice ed essere sicuri di non farlo in modo sprezzante. Rispetta sempre che l’altra persona non si senta particolarmente positiva in quel momento.

L’idioma “conta le tue benedizioni” serve semplicemente a ricordarci che nulla è certo, ma se guardiamo abbastanza bene, la maggior parte delle persone può trovare qualcosa per cui essere grati, anche se è qualcosa di semplice come una bella giornata fuori, o un sorriso da uno sconosciuto. Gli psicologi incoraggiano spesso le persone a tenere dei “diari della gratitudine”, in cui una persona si prenderà alcuni momenti alla fine della giornata per scrivere alcune cose positive che sono accadute o per le quali era grata. Idealmente, nel tempo questo rende un individuo più propenso a notare gli aspetti positivi della vita quotidiana, piuttosto che solo quelli negativi, e quindi più propenso a ricordarli. Questo può aiutare con alcune malattie mentali come la depressione o l’ansia.