“Blow out of the water” è un’espressione idiomatica che significa sconfiggere un avversario in modo schiacciante. Il termine non è usato per descrivere una vittoria ristretta, è usato solo per descrivere una vittoria di proporzioni monumentali. Più comunemente trovato nelle discussioni su impegni militari e gare sportive, il termine ha le sue origini nella guerra navale.
Nella seconda guerra mondiale, la guerra navale e le munizioni raggiunsero il punto in cui le navi, in particolare i sottomarini, avevano armi e sistemi di lancio così distruttivi che quando colpivano un bersaglio, a volte esplodevano letteralmente fuori dall’acqua. La frase è apparsa nei resoconti di battaglia e nei resoconti dei giornali e presto è arrivata a simboleggiare una vittoria schiacciante. Il termine era particolarmente applicabile alle gare sportive che si concludevano con vittorie asimmetriche.
Gli idiomi sono termini o frasi che non possono essere compresi con una definizione rigorosa delle parole che li compongono. “Blow out of the water” o le sue variazioni sono facilmente comprensibili se usato per descrivere l’esito di una battaglia navale: “HMAS Canberra è stato spazzato via dall’acqua dalla task force giapponese”. Sarebbe impossibile per qualcuno capirne l’uso in un contesto diverso, però, senza la comprensione dell’idioma da parte di un madrelingua. Ad esempio, “la difesa ha fatto saltare in aria il caso del procuratore distrettuale” confonderà la maggior parte dei non madrelingua.
Questo particolare idioma presenta un’ulteriore sfida per il non madrelingua: raramente viene espresso come “soffiare fuori dall’acqua”. Invece, è usato più frequentemente al passato, per descrivere un evento che si è già verificato. Ad esempio, un rapporto sportivo potrebbe leggere: “La squadra di baseball della città ha fatto saltare in aria la squadra ospite”. Potrebbe anche essere usato al presente come minaccia o previsione: “Li faremo saltare fuori dall’acqua!”
Lo sport è l’arena più comune in cui l’idioma può essere trovato nell’uso moderno, ma può essere applicato a qualsiasi situazione agonistica. “Il candidato del cavallo oscuro ha fatto saltare in aria l’operatore storico nel dibattito dello scorso fine settimana”, potrebbe descrivere appropriatamente un confronto politico. “Il nuovo grande magazzino si è trasferito in città e ha fatto esplodere le piccole boutique alla moda appena fuori dall’acqua”, descriverebbe allo stesso modo una tendenza nel distretto commerciale di una città. E nel campo della comunicazione moderna, “Questa nuova app fa saltare tutti gli altri fuori dall’acqua!”
Si dice che il generale americano George Patton abbia detto: “Oltre alla guerra, tutte le altre forme di sforzo umano si riducono all’insignificanza”. Capita spesso che il tempo di guerra fornisca l’ambiente all’interno del quale vengono realizzati i progressi tecnologici e medici che alla fine avvantaggiano l’umanità in pace. È giusto, quindi, che anche i termini e le frasi usati per descrivere eventi reali in guerra diventino il fondamento degli idiomi usati per descrivere le competizioni meno letali che caratterizzano il tempo di pace.