I picchi dell’unità processore centrale (CPU) nei personal computer possono essere causati da una serie di fattori, come l’uso eccessivo e continuo, l’alimentazione inadeguata o il raffreddamento non corretto. Anche applicazioni software pesanti e l’esecuzione di molti programmi contemporaneamente possono causare picchi. Un’altra causa comune sono i virus, che tendono a occupare tutte le risorse della CPU disponibili, causando instabilità e picchi di sistema.
Un picco della CPU è un improvviso aumento dell’utilizzo del processore, che può causare danni temporanei o permanenti alla CPU e alla scheda madre. I picchi possono essere causati dall’esecuzione simultanea di applicazioni che utilizzano una grande quantità di risorse e RAM. I giochi ad alta grafica eseguiti insieme a più programmi, come lettori musicali, browser Web e client di posta elettronica, possono causare il surriscaldamento del core della CPU, compromettendone le prestazioni. I programmi tendono ad essere in ritardo quando questo stato continua per un periodo prolungato, poiché non è possibile allocare loro risorse sufficienti.
Nelle versioni più recenti di Microsoft Windows®, il monitor CPU nel task manager consente agli utenti di controllare il grado di utilizzo della CPU. È possibile monitorare percentuali e grafici di utilizzo di programmi standalone e di sistema. Questo darà una buona idea se la CPU è sovrautilizzata e può aiutare a individuare quali applicazioni stanno causando picchi. L’utente può controllare quali attività desidera mantenere in esecuzione e terminare le attività ad alto consumo di CPU.
Gli attacchi di virus sono un’altra causa comune di picchi di CPU. Un virus può occupare tutta la RAM del PC e le risorse della CPU, causando la mancata risposta del computer per lunghi periodi. Alcuni virus aprono automaticamente più programmi contemporaneamente; questo mette a dura prova anche la CPU. Installare un programma antivirus aggiornato ed eseguirlo regolarmente può aiutare a evitare picchi dovuti ad attacchi di virus.
I computer che sono stati utilizzati continuamente per più di 12 ore senza essere spenti o messi in modalità ibernazione possono diminuire le prestazioni a causa del surriscaldamento della scheda madre. Oltre a spegnere regolarmente il computer, una tattica per evitare picchi è l’aggiornamento della CPU e della RAM del PC. Anche l’aggiornamento della ventola nelle CPU con raffreddamento a ventola o l’installazione di un dissipatore di calore della CPU per la dissipazione del calore può migliorare le prestazioni del sistema, riducendo lo sforzo sui core.
L’ottimizzazione del software è utile anche per evitare picchi di CPU. Le esecuzioni regolari della procedura guidata per la pulizia del disco possono eliminare i file inutilizzati dalla cache, liberando spazio per nuovi programmi. Gli ottimizzatori della CPU, che siano pacchetti software autonomi o in bundle, possono mantenere livelli di CPU sani e terminare automaticamente i programmi che non rispondono e quelli che richiedono una quantità elevata di risorse.