La National Rifle Association (NRA) è stata fondata nel 1871 per “promuovere e incoraggiare” i fucili da tiro con un’enfasi sulla scienza. Fin dalla sua nascita, è diventata la prima tappa per coloro che sono interessati alla caccia, al tiro e all’autodifesa, sia nel settore delle forze dell’ordine che in quello civile. Una vasta gamma di corsi di formazione, istruzione e sicurezza sono a disposizione dei milioni di suoi membri. L’organizzazione ha creato il primo programma di educazione dei cacciatori nel 1949 e ora tali corsi di educazione sono tenuti in ogni stato degli Stati Uniti e in tutto il Canada.
I programmi civili attraverso la NRA sono estesi. Includono programmi di istruzione di base, come quelli per il fucile, la pistola e il fucile da caccia, nonché programmi incentrati sull’autodifesa e sulla sicurezza delle armi. Ad esempio, il programma Refuse to be a Victim insegna tecniche di sicurezza personale che le persone possono applicare nella loro vita quotidiana. Ci sono anche gare di tiro ricreative e competitive e corsi di tiro, conoscenza delle armi e caccia. Principianti, intermedi ed esperti possono tutti trovare un corso che si adatta alle loro esigenze e al loro livello di competenza.
L’organizzazione si concentra anche su programmi per giovani cacciatori. Un esempio, la Youth Hunter Education Challenge, insegna il livello successivo di abilità di caccia e formazione sulla sicurezza per coloro che hanno già completato le lezioni di base sulla sicurezza dei cacciatori. Ci sono anche campi di tiro per giovani, programmi di borse di studio, concorsi di arte della fauna selvatica e programmi di sovvenzione. Uno dei programmi di più ampia portata è l’Eddie Eagle Gun Safety Program, che insegna agli studenti dalla scuola materna alla prima media cosa fare se vedono un’arma da fuoco e non c’è un adulto presente.
La NRA ha anche una divisione per le attività delle forze dell’ordine che lavora per fornire agli agenti delle forze dell’ordine un programma di formazione certificato progettato per insegnare loro come sopravvivere a una situazione mortale. Questi programmi sono guidati da ex agenti di polizia ben addestrati e molto rispettati. Le forze dell’ordine possono anche partecipare a competizioni nazionali, come i campionati nazionali di tiro della polizia.
Questa organizzazione è stata politicamente attiva sin dalla sua creazione. Pur educando i suoi membri, lavora anche per diffondere miti relativi all’industria delle armi da fuoco e agli sport associati alle armi da fuoco. I suoi lobbisti lavorano principalmente per preservare il diritto dei cittadini rispettosi della legge di acquistare, possedere e utilizzare armi da fuoco per scopi legali, come stabilito dal Secondo Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. Inoltre, si dedica a informare i suoi membri degli avvisi legislativi, degli aggiornamenti di notizie e delle politiche relative alle armi da fuoco.
L’NRA ha diverse pubblicazioni che coprono una varietà di argomenti, tra cui le riviste American Rifleman, American Hunter, America’s 1st Freedom, Shooting Illustrated, NRA InSights, Shooting Sports USA e una serie di report e colonne più brevi.
In molti ambienti, sollevare questo gruppo può innescare un acceso dibattito sulle leggi sul controllo delle armi e sulla violenza armata in America. Si stima che ogni anno 28,000 persone vengano uccise da armi da fuoco e che la violenza armata sia maggiore negli Stati Uniti che in molti altri paesi in cui le leggi sulle armi da fuoco sono più severe.
Il Violence Policy Center ha pubblicato i risultati secondo cui i terroristi di Al Qaeda possono ottenere armi da fuoco abbastanza facilmente negli Stati Uniti, con molte delle armi così potenti da poter sparare con precisione un foro di 9 pollici (22.86 cm) di diametro in un muro fatto di cemento a più di 100 iarde (91.44 m) di distanza. Di conseguenza, molte persone credono che le leggi che circondano la proprietà e l’acquisto di armi da fuoco dovrebbero essere più severe, sebbene ciò vada contro la politica dell’NRA. Alcune persone sono scioccate dai tentativi di lobby dell’organizzazione di porre fine al divieto delle armi d’assalto che possono sparare proiettili in rapida successione. Altri si chiedono se i produttori di armi, protetti dai lobbisti, debbano essere esentati da quasi tutte le cause civili. Il dibattito continuerà sicuramente negli anni a venire.