Qual è la funzione della presunzione nella poesia?

La funzione della presunzione in poesia è quella di presentare un modo alternativo di trasmettere il messaggio di una poesia. Questo per aggiungere un significato più profondo o per nascondere il messaggio utilizzando un formato meno ovvio. La presunzione in poesia è presente in inglese fin dal medioevo, ma proviene da una tradizione più antica e più classica. Rimane un trucco popolare utilizzato nella poesia moderna attraverso un’ampia varietà di forme poetiche.

Una presunzione in poesia è una metafora estesa. Copre un ampio segmento della poesia e può anche comprendere l’intera lunghezza della poesia. Come metafora, è un’abile sostituzione della storia reale con un’altra. Il significato profondo, però, non cambia da una storia all’altra. Il significato è spesso culturalmente specifico, per etnia o religione, e potrebbe non essere immediatamente ovvio per i lettori meno familiari con la cultura.

Ci sono due tipi principali di presunzione nella poesia e ognuno ha le sue funzioni. Il primo tipo è la presunzione italiana medievale nota come presunzione petrarchesca. Questa presunzione ruota intorno alle espressioni d’amore. La funzione è, quindi, quella di spiegare la situazione di un amante e anche di trovare nuovi modi per esprimere i sentimenti dell’amore. Questa funzione viene eseguita prendendo una situazione o un’idea e poi espandendola, proprio allo stesso modo in cui la famosa metafora “il mondo è solo un palcoscenico” si estende verso l’esterno per comprendere idee più grandi.

La funzione originaria della presunzione petrarchesca nella poesia lasciò il posto alla ripetizione e al cliché. È stato sostituito dalla presunzione metafisica che si trova nella poesia metafisica. La funzione della presunzione metafisica in poesia è quella di estendere la credulità di una metafora al punto di rottura e di trovare modi nuovi e freschi di sostituire un elemento o un’idea con un altro. Un esempio di ciò è la poesia di Andrew Marvell “Dew Drop”, in cui paragona una goccia di rugiada all’anima umana:

“Quindi l’anima, quella goccia, quel raggio

Della limpida fontana del giorno eterno,

(Potrebbe essere all’interno del fiore umano essere visto,)

Ricordando ancora la sua altezza precedente,

Rifugge le foglie dolci, e i fiori verdi,

E, ricordando la propria luce,

Esprime, nei suoi pensieri puri e circolari,

I cieli più grandi in un cielo meno.”

La funzione della presunzione è di fornire un mezzo intelligente per sostituire un pensiero con un altro. Non è funzione della presunzione in poesia controllare la struttura o il tema, ma esaltare l’intelligenza in forma poetica. La funzione ultima è quella di catturare l’attenzione del lettore/ascoltatore e di far sì che il lettore si concentri maggiormente sul contenuto e sul significato della poesia.