Cos’è un doppio negativo?

Un doppio negativo è l’uso di due negativi in ​​una singola clausola. Sebbene questa costruzione sia usata nel linguaggio informale per intensificare un significato negativo, nel linguaggio formale è generalmente considerata inaccettabile. Questo perché le parole hanno l’effetto di annullarsi a vicenda, lasciando un significato positivo, piuttosto che intensificarne uno negativo. L’approccio migliore a questa costruzione, come con altre questioni linguistiche, è che l’oratore o lo scrittore consideri il contesto mentre decide come comunicare in modo più efficace ciò che desidera dire.

La forza di una costruzione doppia negativa include ovviamente parole negative come
notin’nonnoneneevernowhere
ma anche
avverbi
con un taglio negativo, come
a malapena a malapena.

Di seguito sono elencate le situazioni comuni doppie negative e i possibili modi per trasmetterle in situazioni più formali. Gli scrittori dovrebbero notare che, in ogni caso, una delle parole negative è stata sostituita con una parola avente un significato positivo, quindi i negativi netti nella frase sono ridotti. La parola any compare spesso nelle versioni formali. In ogni caso viene espresso lo stesso sentimento, sebbene il linguaggio sia diverso.

Non ho bisogno di nessuno. → Non ne ho bisogno. Non voglio andare da nessuna parte. → Non voglio andare da nessuna parte. Non riesco a trovare nessuna soddisfazione. → Non riesco ad avere alcuna soddisfazione. Oggi non farò i compiti. → Non ho intenzione di fare i compiti oggi. Non ho dormito a malapena stanotte. → Ieri notte ho dormito a malapena. Faceva così caldo che non riuscivo a respirare a fatica. → Faceva così caldo che riuscivo a malapena a respirare.

Ci sono anche occasioni in cui i tripli negativi sono usati per evocare un senso di negazione ancora maggiore:
Non farò mai i compiti. Non prenderò niente da nessuno. Non andrai mai da nessuna parte con me se ti comporti così.
In situazioni formali, anche queste si ridurrebbero all’uso di un unico negativo:
Non farò mai i compiti. Non prenderò niente da nessuno. Non andrai mai da nessuna parte con me se ti comporti così.

Con parole che hanno prefissi negativi, come
in-un-non-
il significato è interpretato diversamente: aggiungendo un negativo prima di una parola con uno di questi prefissi si intende neutralizzare il negativo e creare un positivo. Questi particolari esempi, separati da quelli di cui sopra, sono considerati letterari

tropo
detto
litote
. In litotes, una persona usa un doppio negativo per sottostimare un affermativo. Ecco alcuni esempi:

Quella persona non mi è sconosciuta. → Quella persona mi è familiare. Questo saggio non è chiaramente una sciocchezza. → Questo saggio è chiaramente sensato. Ricevo un’indennità non insufficiente. → Ricevo un’indennità sufficiente.