Quali sono i ruoli dei serpenti nella mitologia?

I serpenti hanno un ruolo molto importante nei sistemi mitologici di molte culture e società diverse, passate e presenti, in tutto il mondo. In alcuni sistemi mitologici, i serpenti sono considerati simboli di fertilità e in altri sono visti come ingannatori. I serpenti nella mitologia compaiono sia nella letteratura antica che moderna, con interpretazioni che seguono linee culturali, rendendo importante la ricerca del sistema mitologico di una cultura prima di tentare di analizzare le sue opere letterarie. I serpenti nella mitologia sono interessanti in gran parte a causa dei molti ruoli diversi che svolgono. Molti diversi sistemi mitologici li vedono come potenti, buoni e rappresentativi della vita e della connessione con la Terra, mentre altri, in particolare la cultura giudaico-cristiana, vedono i serpenti come rappresentanti del diavolo.

I serpenti nella mitologia sono spesso rappresentativi della vita, della fertilità e di una forte connessione con la Terra. Alcune culture, ad esempio, credevano che i serpenti fungessero da guardiani e messaggeri dagli inferi perché vivevano nel terreno. Alcune storie di creazione africane e australiane coinvolgono un grande serpente come figura creatrice o almeno come un potente Dio dell’acqua. I miti greci ed egizi includono anche storie di un serpente esistente prima della Terra e che ha avuto un ruolo importante nella creazione della Terra. I serpenti nella mitologia sono talvolta usati anche per rappresentare l’immortalità o la saggezza e sono spesso strettamente legati all’acqua.

La cultura giudaico-cristiana ha una visione molto diversa dei ruoli dei serpenti nella mitologia. Una delle storie bibliche più conosciute riguarda il diavolo che assume la forma di un serpente e induce Eva a consumare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, proibito da Dio. Per le culture principalmente influenzate dalle tradizioni giudaico-cristiane, quindi, i serpenti nella mitologia sono comunemente rappresentativi dell’inganno e del male. San Patrizio, ad esempio, si dice che nella leggenda religiosa irlandese abbia bandito tutti i serpenti dall’Irlanda dopo che lo hanno aggredito ripetutamente mentre stava digiunando.

I serpenti nella mitologia hanno fornito un gran numero di associazioni che gli scrittori moderni continuano a usare. È importante comprendere la cultura a cui appartengono gli scrittori e per la quale scrivono prima di tentare un’interpretazione simbolica dei serpenti in letteratura. I serpenti nella letteratura occidentale sono spesso rappresentativi del male e dell’inganno a causa della forte influenza giudaico-cristiana sulla cultura occidentale. Altri scrittori, tuttavia, usano ancora i serpenti per simboleggiare fertilità, vita, immortalità, saggezza e una varietà di altri tratti che non hanno nulla a che fare con l’inganno o il male.