Che cos’è una tecnica letteraria?

Una tecnica letteraria è un metodo per raccontare una storia o parte di una storia. Sebbene la parola “letterario” si riferisca solitamente alla letteratura scritta, queste tecniche possono essere utilizzate in un senso più ampio in qualsiasi forma narrativa, inclusi film, televisione e fumetti. Ad esempio, la tecnica letteraria chiamata prefigurazione, che allude a eventi futuri in una storia, è comune a ogni tipo di narrativa. Alcune tecniche letterarie si applicano a una vasta gamma di storie, come i finali contorti nel genere della narrativa misteriosa. Altri possono essere specifici di un particolare autore o opera.

L’arte della narrazione è un’attività umana essenziale che precede la storia registrata. Alcune forme letterarie, come la poesia, il dramma o il romanzo, hanno centinaia o migliaia di anni. Altri media come film, fumetti e televisione sono arrivati ​​con le rivoluzioni tecnologiche del XIX e XX secolo; da allora ogni mezzo ha stabilito le proprie tecniche e ne ha prese in prestito altre. Alcuni sono essenzialmente scorciatoie per raccontare storie che vengono utilizzate per trasmettere o saltare rapidamente informazioni che il pubblico esperto di media conoscerà già. Altri tipi di tecniche letterarie possono creare un’atmosfera, stabilire un carattere o coinvolgere il pubblico.

In medias res è un esempio di una tecnica letteraria che è stata ampiamente utilizzata nelle storie per secoli. La frase latina si riferisce a una storia che inizia nel mezzo dell’azione e quindi impiega flashback o dialoghi dei personaggi per descrivere eventi precedenti. Questo ha spesso l’effetto di attirare immediatamente il pubblico nella storia, eliminando le scene che non sono importanti. L’Iliade, il poema epico di Omero sulla guerra di Troia, utilizzò questa tecnica quasi 3,000 anni fa. Anche la moderna serie TV Lost è iniziata in questo modo, con la rivelazione di eventi precedenti che costituiscono una parte importante della narrativa della serie.

Alcune tecniche letterarie sono questioni di forma. Shakespeare scrisse le sue opere usando una tecnica poetica chiamata pentametro giambico in modo che il dialogo avesse un ritmo piacevole. Il film noir è una tecnica cinematografica che impiega immagini oscure, personaggi calcolatori e trame cupe. Nato con i film gialli americani degli anni ‘1940, è stato successivamente preso in prestito da registi di tutto il mondo. Da allora il noir è stato imitato in televisione, nei fumetti e persino nei videogiochi, diventando di fatto una tecnica letteraria molto diffusa.

Le tecniche letterarie popolari possono diventare così ampiamente conosciute che la maggior parte del pubblico le riconoscerà all’istante; questi sono chiamati tropi. Se usati correttamente, possono generare un senso di familiarità con la storia e i personaggi e ridurre il tempo normalmente dedicato all’esposizione. Quando la tecnica letteraria diventa troppo familiare, tuttavia, viene definita un cliché, che la maggior parte degli scrittori cerca di evitare. Altre tecniche sono semplici trucchi narrativi utili, come l’onomatopea. Questo è l’uso delle parole per imitare i suoni della vita reale, una tecnica letteraria comune utilizzata dagli scrittori di tutto il mondo.