Gawain è uno dei cavalieri più importanti della Tavola Rotonda di Re Artù, e in molti racconti è il figlio di Morgause, nipote di Artù e fratellastro di Mordred, figlio di Artù. Gli studiosi suggeriscono che il personaggio provenga dal racconto gallese, il Mabinogion, e dal suo personaggio associato, Gwalchmei.
Le prime leggende arturiane, come raccontate da Wolfram von Eschenbach in Parzival, Historia Regum Britanniae di Geoffrey di Monmouth e Perceval incompiuto di Chrétien de Troyes, contrassegnano Gawain come una figura importante. Specialmente nei due racconti di Parzival, che sono leggende del Graal, viene scelto come l’eroe della ricerca fisica o profana, piuttosto che della ricerca spirituale o sacra intrapresa da Parzival.
In effetti, la versione di Wolfram della ricerca di Gawain è un’epopea straordinariamente eroica, in cui otterrà l’onore di un cavaliere e l’amore di una bella signora. L’episodio con il letto meraviglioso è un racconto da non perdere.
Diverse leggende inglesi circondano anche il cavaliere. Il più noto è il racconto di Sir Gawain e The Green Knight, una delle prime opere conosciute in inglese medio, difficile da tradurre poiché è stata scritta nel dialetto del West-Midland. Tra i famosi traduttori dell’opera c’è JRR Tolkien.
Nella storia, Gawain è invitato a partecipare a un gioco di decapitazione, dove deve decapitare un cavaliere e poi presentarsi al castello del cavaliere un anno dopo per subire lo stesso destino. Il Cavaliere Verde è incantato, tuttavia, e una volta decapitato, si limita a sollevare la testa e ricorda a Gawain la sua promessa. Gawain mantiene la sua promessa, che include un flirt di tre giorni con una donna sposata che è eccezionalmente comico. Tutto finisce bene per l’uomo castigato.
Un altro pezzo inglese dei primi tempi che lo caratterizza è The Wedding of Sir Gawain e Dame Ragnelle. Nel pezzo, l’eroe deve arrivare a capire la “signora ripugnante”, una donna che può essere brutta e bella, a seconda del giorno o della notte, proprio come la moderna storia di Shrek. Questa figura frequente del mito arturiano dimostra la sua importanza per le leggende arturiane. Solo gli eroi più importanti vengono sfidati dalla donna ripugnante e conquistano il cuore della donna a volte bella.
Gawain sfortunatamente divenne oggetto di scherzi in molti racconti francesi di miti arturiani, forse a causa delle sue origini molto inglesi e gallesi. È stato anche lanciato come omicida e completamente privo di sottigliezze sociali. Opere scoperte come Green Knight lo hanno riportato alla sua gloria passata.
Dagli inglesi e dai tedeschi è trattato come a volte impulsivo, ma gentile. Gawain è particolarmente coraggioso, e forse il cavaliere più abile della Tavola Rotonda, salvo Lancillotto. Alcune leggende riportano la sua morte per mano del fratellastro Mordred, mentre altre riportano che si è opposto alla difesa di Ginevra da parte di Artù quando la sua relazione con Lancillotto viene scoperta.
TH White deve essere considerato nella visione moderna perché affronta le origini del cavaliere, il suo rapporto con i suoi fratelli e il suo complesso rapporto con Arthur come suo zio. White lo lancia come scozzese, e il figlio trascurato di Morgause. Ama profondamente i suoi fratelli, Gaheris, Gareth e Agravaine. È l’uccisione accidentale di Gareth da parte di Lancillotto che spinge Gawain ad opporsi a Lancillotto e ad unirsi ai piani di Mordred. Mordred intende uccidere il cavaliere e lo usa come uno strumento, e Gawain è abbastanza intelligente da riconoscerlo, ma non da impedirlo.
White presenta Gawain come troppo appassionato per il suo bene e spesso dispiaciuto delle sue azioni affrettate. Tuttavia lo mostra anche come oggetto di rispetto dagli altri Cavalieri della Tavola Rotonda e dal Re e dalla Regina.
Altre rivisitazioni moderne includono un’opera basata su Sir Gawain e il Cavaliere Verde. Per gli inglesi e gli scozzesi, e per molti altri, rimane una figura amata. Sebbene alcuni successivi scrittori francesi possano aver tentato di distruggere la sua gloria, Gawain emerge nel mondo moderno come un personaggio che merita rispetto per le sue gesta eroiche e forse tanto più amabile per i suoi difetti.