Mentre molte persone tendono a pensare all’Ade come a un luogo di punizione, la mitologia greca ha un’applicazione completamente diversa per il termine. Tradizionalmente, è inteso come il dio greco che alla fine ottenne il diritto di essere nominato il dio degli inferi e il principale custode della dimora dei morti.
Secondo le leggende dei greci, gli antichi esseri conosciuti come i Titani avevano originariamente il controllo di tutta la creazione conosciuta. Tre fratelli – Zeus, Poseidone e Ade – sfidarono il loro dominio sovrano e decisero che sarebbero stati i legittimi governanti degli inferi, del cielo e del mare. I fratelli entrarono in guerra con i Titani, sconfiggendoli alla fine. In questo frangente, i vincitori hanno scelto di assumere aree specifiche che ogni fratello avrebbe supervisionato. Ade scelse il compito di sovrintendere agli inferi e di governare gli spiriti di coloro che erano morti e passati alla vita successiva.
Ade è stato talvolta ritratto come una figura spaventosa, progettata per incutere terrore nei cuori degli uomini. All’interno di questa versione, il dio è colui che è pronto a punire i malvagi per l’infrazione più leggera e si diletta nell’amministrare la giustizia che non è temperata dalla misericordia. Spesso, questo concetto veniva usato per portare le persone coinvolte in attività considerate ai margini di tradizioni e costumi accettabili ad abbandonare quelle pratiche e ad impegnarsi in riti che avevano lo scopo di conquistare il favore di tutti gli dei.
Altre volte, Ade è stato ritratto come il misericordioso e giusto sovrano degli inferi, che provvede ai bisogni sia di coloro che dimorano in uno stato di felicità e paradiso, sia di coloro che sono stati dannati. Questo concetto è talvolta attribuito alla lettura tra le righe nei racconti della mitologia greca, specialmente nei casi in cui il dio sembra offrire alle persone la possibilità di fare un passo indietro e invertire un’azione sbagliata.
Generalmente temuto ma spesso considerato tra i più potenti di tutti gli dei, Ade era adorato da molte persone, spesso con l’obiettivo di placare il dio e garantire un posto più piacevole nel mondo a venire. A tal fine, le famiglie spesso istituivano un altare in casa per onorarlo, oltre a radunarsi nei templi per offrire offerte appropriate al dio.