Cosa fa un ottico?

Gli ottici sono operatori oculistici che supervisionano il processo di preparazione delle lenti correttive secondo le prescrizioni fornite da un oculista o optometrista. In alcuni paesi del mondo, l’ottico può anche diagnosticare problemi agli occhi ed emettere anche una prescrizione correttiva. In genere, questo tipo di professionista sanitario deve sottoporsi a un tipo di formazione strutturata ed essere registrato o certificato prima di offrire servizi al pubblico.

L’ottico è in grado di creare uno dei diversi tipi di dispositivi di correzione della visione comunemente utilizzati oggi. Ciò include la creazione di lenti per adattarsi a un paio di occhiali, la realizzazione di lenti a contatto e persino la preparazione di vari tipi di protesi oftalmiche per aiutare le persone con vista parzialmente compromessa. Spesso l’ottico adotterà misure per garantire che il paziente sia soddisfatto della qualità e della funzione delle lenti correttive e potrebbe fornire un qualche tipo di assistenza di follow-up man mano che il paziente si adegua alla nuova prescrizione.

Al fine di affrontare vari tipi di problemi di vista, l’ottico prepara lenti rifrattive per correggere i problemi di vista associati a un paziente specifico. Se adeguatamente preparati, gli obiettivi aiuteranno una persona miope a vedere chiaramente gli oggetti a distanza. Un individuo lungimirante sarà in grado di godere di una visione chiara degli oggetti più vicini e quindi svolgere attività come la lettura di un libro o intricati ricami. In situazioni in cui è necessario affrontare più di un problema di vista, l’ottico può anche creare obiettivi progettati come bifocali e trifocali.

La scelta di una carriera come ottico richiede preparazione. La formazione di base attraverso un programma accreditato è considerata essenziale in molti paesi. Inoltre, non è insolito per i laureati sottoporsi a un processo di certificazione prima di essere autorizzati a cercare lavoro. Gli standard e le procedure di certificazione possono essere regolati da un’agenzia locale specifica o da un’agenzia nazionale. Il mancato rispetto dei requisiti stabiliti dalle agenzie di regolamentazione può comportare la revoca della certificazione.

Come con qualsiasi tipo di carriera sanitaria, il lavoro dell’ottico si concentra sulla fornitura di cure di qualità al paziente. Per questo motivo, è probabile che l’ottico rimanga al passo con gli sviluppi della tecnologia che consentirebbe di soddisfare in modo più efficiente le esigenze del paziente e di aiutarlo a godere della massima qualità visiva possibile. Per raggiungere questo obiettivo, non è insolito che un ottico co-localizzi con oculisti o optometrista in modo che i due professionisti possano comunicare sulle esigenze di un determinato paziente.