Baklava è un tipo di pasticceria greca tradizionalmente prodotta con pasta fillo, miele, noci ed essenza di arancia. Molte altre nazioni del Medio Oriente hanno pasticcini che sono molto simili, grazie a una lunga tradizione di dolci che presentano una pasta sfoglia e delicata. Mentre la baklava era originariamente considerata un alimento per i ricchi, oggi può essere trovata in molte pasticcerie e negozi di specialità greche in tutto il mondo. Baklava può anche essere fatto a casa, se il cuoco ha esperienza con la pasta fillo.
La parola baklava ha origini turche, riflettendo il fatto che il piatto è stato perfezionato nell’Impero ottomano di Turchia. Durante il periodo dell’Impero ottomano, i Greci e i Turchi si mescolavano liberamente, scambiando cibi e tradizioni culturali. Il risultato è stato un ricco mix culinario di Medio Oriente e Mediterraneo, tra cui cose come dolmas e baklava, due cibi popolari comunemente associati alla cucina greca oggi.
Per fare la baklava, il cuoco inizia con la pasta fillo, un tipo di pasta per pasticceria molto fine che arriva in fogli che cuociono in strati soffici e croccanti. La pasta fillo è notoriamente difficile da maneggiare, perché è così fine e facilmente asciugabile. La maggior parte dei cuochi tiene l’impasto fillo sotto un panno in una cucina umida mentre lavora e assembla i piatti rapidamente, prima che l’impasto abbia la possibilità di diventare fragile e non lavorabile.
I cuochi iniziano spazzolando una spessa teglia con burro fuso e posizionando un singolo foglio di pasta fillo nel piatto. Questo strato viene nuovamente spazzolato prima che venga applicato e spazzolato un altro strato, e così via fino a quando non viene utilizzata metà dell’impasto fillo. Viene prodotto uno strato di noci tritate, tradizionalmente pistacchi, e il resto dell’impasto fillo viene stratificato sopra nello stesso modo usato per assemblare il fondo. Quindi il piatto viene cotto in un forno a 350 gradi Fahrenheit (180 gradi Celsius) fino a doratura, che in genere richiede circa 20 minuti.
La baklava viene lasciata raffreddare e quindi tagliare, spesso in forme fantasiose come i diamanti. Uno sciroppo è fatto con miele, zucchero, succo di limone e acqua d’arancia, riscaldato insieme sul fornello fino a raggiungere una consistenza densa. Lo sciroppo viene versato sopra i pezzi di baklava e lasciato immergere, creando un dolce dolce, ricco e umido. Se conservato in un luogo fresco e asciutto, la baklava può durare a lungo, poiché gli zuccheri impediranno che si decomponga.