Cosa sono i tacchini kosher?

I tacchini kosher sono quelli macellati e preparati per il consumo in conformità con le leggi di Kashrus, rendendoli così puliti, in forma e adatti a mangiare in conformità con le leggi dietetiche ebraiche. Le regole dietetiche kosher sono complesse ed estese e generalmente il consumatore medio non è in grado di determinare se il tacchino che acquista è stato preparato in modo kosher. In genere, quindi, se un tacchino è veramente kosher, porterà l’etichetta o l’approvazione di un’agenzia kosher stimabile.

Un tacchino è una delle numerose specie di fallo che la legge ebraica considera ammissibili da mangiare. I tacchini kosher, tuttavia, devono essere preparati in conformità con i regolamenti Kashrus derivati ??dalla Torah. Il processo prevede un mezzo particolare per macellare, ispezionare, preparare e imballare i tacchini.

I tacchini kosher devono essere macellati in un processo noto come “shechita”, in cui una lama speciale affilata come un rasoio viene utilizzata per recidere la trachea e l’esofago. Questo metodo è progettato per ridurre al minimo la sofferenza del tacchino e accelerare il processo di sanguinamento. La procedura deve essere eseguita da una persona appositamente addestrata e accettata dalle autorità rabbiniche, chiamata “shocet”, e deve essere eseguita con intento orante e religioso.

Dopo la macellazione, i tacchini kosher vengono attentamente ispezionati per assicurarsi che gli organi interni siano liberi da eventuali anomalie che renderebbero il tacchino non kosher. Questo processo si chiama “bedika”. La persona appositamente addestrata che esegue l’ispezione, chiamata “bodek”, deve prestare particolare attenzione ai polmoni, cercando in particolare imperfezioni o aderenze che potrebbero causare la perforazione del polmone, rendendo inaccettabile il tacchino. Questo rigoroso processo di ispezione di solito garantisce uno standard di qualità eccezionalmente elevato.

Le piume vengono rimosse dai tacchini kosher usando acqua fredda anziché acqua calda. La Torah vieta il consumo di sangue animale, quindi tutte le tracce di sangue devono essere rimosse dai tacchini. Questo processo si chiama “koshering” ed è generalmente realizzato attraverso una combinazione di ammollo e salatura.

Tutte le parti interne allentate vengono rimosse e i tacchini vengono immersi in acqua fredda per almeno 30 minuti. Un sottile strato di sale grosso viene applicato ai tacchini sia all’interno che all’esterno. I tacchini vengono quindi posizionati su una superficie inclinata o perforata e il sale viene lasciato acceso per almeno un’ora per consentire a tutto il sangue di drenare completamente. Dopo questo processo, il tacchino viene nuovamente immerso per un periodo di tempo per rimuovere tutto il sale in eccesso.

Per i tacchini kosher, il processo di ammollo e salatura deve essere eseguito entro 72 ore dalla macellazione. Successivamente, l’imballaggio dei tacchini deve essere attentamente supervisionato e viene applicato un tag o un simbolo che indica che i tacchini sono certificati come kosher. I tacchini kosher risultanti non solo sono adatti per essere mangiati in conformità con le leggi e la tradizione ebraiche, ma sono anche considerati da molti particolarmente deliziosi a causa della preparazione meticolosa e coscienziosa.