L’ormone della crescita bovina (BGH) è un ormone naturale secreto dalle ghiandole pituitarie dei bovini. Potresti anche sentire BGH indicato come “somatotropina bovina” o BST. Questo ormone entra nel flusso sanguigno e regola il tasso di crescita e produzione di latte per la mucca. Già negli anni ’30, la gente notava che quando i livelli di BGH erano aumentati nel bestiame raccogliendo l’ormone dai cadaveri di mucca, anche la produzione di latte aumentava e molte aziende erano interessate a usare BGH per aumentare la produzione di latte.
Negli anni ’80, la Monsanto Company ha scoperto come produrre BGH sinteticamente, alterando geneticamente i batteri in modo da produrre l’ormone. Questo processo è noto come “DNA ricombinante”, che riflette l’idea che il DNA dei batteri ospiti è stato modificato per uno scopo finale specifico. Il risultato fu rBGH, una forma sintetica di BGH che era facile da produrre su larga scala ed è stato approvato per l’uso negli Stati Uniti nei primi anni ’90.
Le mucche trattate con rBGH producono effettivamente più latte, a volte fino al 25% in più, ma l’ormone è molto duro sui loro corpi. L’aumento dei livelli di BGH porta a carenza di calcio nell’osso e una varietà di altri problemi di salute. Poiché BGH può essere usato per forzare le mucche a produrre latte tutto l’anno, indipendentemente dal fatto che si partoriscano o meno, l’ormone spinge anche il corpo a produrre livelli di latte anormalmente elevati che possono portare alla degenerazione precoce. Le mucche trattate con BGH in genere hanno una vita breve e sono soggette a mastite, un’infezione della mammella, dolori articolari e ossa rotte. L’uso di BGH è spesso riservato agli ultimi cicli di mungitura prima della macellazione.
Sono state sollevate alcune preoccupazioni sull’impatto di BGH sulla salute umana. Gli studi condotti sull’ormone sembrano indicare che è specifico per specie, nel senso che anche se l’ormone o i suoi sottoprodotti finiscono nel latte, ciò non dovrebbe influire sui consumatori umani. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti afferma che il latte rBGH è identico al latte prodotto senza l’uso dell’ormone.
Tuttavia, alcune persone e agenzie di regolamentazione non sono d’accordo. L’Unione europea ha vietato l’uso di BGH nei suoi bovini e alcuni consumatori cercano attivamente latte che è stato etichettato come privo di rBGH o rBST. I produttori lattiero-caseari commerciali e la Monsanto hanno cercato di combattere tali etichette, sostenendo che pregiudicano i consumatori e che sono stati sconfitti numerose volte in tribunale.