I beni in lavorazione, noti anche come lavori in corso, sono una categoria di inventario che viene comunemente utilizzata dalle aziende manifatturiere. Consente a un’azienda di tenere traccia dei prodotti che si trovano in una fase della produzione ma non ancora pronti per la vendita. Questa categoria appare come un’attività nel bilancio della società e include una valutazione delle materie prime, del lavoro e delle spese generali di fabbrica che è legata alla produzione al momento della generazione del bilancio della società.
La gestione dell’inventario è una parte fondamentale delle operazioni commerciali per le aziende manifatturiere. In genere, un produttore ha una parte significativa delle sue risorse finanziarie legate al suo inventario e al suo processo di produzione. Spesso, il processo di produzione coprirà periodi di rendicontazione finanziaria. Per generare report finanziari accurati che riflettano lo stato delle attività e delle passività dell’azienda, l’azienda deve avere un modo per identificare e quantificare le attività che non sono materie prime in attesa di essere utilizzate o prodotti finiti in attesa di essere venduti.
Un produttore utilizza tre categorie di inventario per tenere traccia delle proprie attività a fini contabili: materie prime, merci in lavorazione e prodotti finiti. La categoria merce in lavorazione è un conto di deposito che consente all’azienda di attribuire un valore alle risorse legate nella fase di produzione. Senza questo account, una parte delle risorse dell’azienda sarebbe invisibile fino a quando le attività non raggiungessero la fase del prodotto finito.
Il conto è elencato nella sezione delle attività del bilancio della società. Quantitativamente, la categoria è composta dalle materie prime utilizzate oltre ai costi di manodopera e alle spese generali necessarie per la produzione dei beni in lavorazione. Questi componenti sono valutati al costo o valore realizzabile, a seconda di quale dei due è inferiore. È importante non valutare le merci in lavorazione al costo al dettaglio o al costo delle merci finite perché quel tipo di valutazione è speculativo e può gonfiare le attività dell’azienda. Gli utili non devono essere assunti nel bilancio fino a quando gli importi non sono rilevati o ricevuti.
La corretta gestione delle merci in corso consente a un produttore di investire la giusta quantità di risorse finanziarie in materie prime e non spendere eccessivamente. Le materie prime che si trovano nell’inventario, in attesa di essere elaborate, rappresentano denaro che la società non può utilizzare per pagare altre bollette. L’account può essere utilizzato per determinare i rapporti di rotazione dell’inventario. Questo tipo di informazioni è fondamentale per consentire a un’azienda di tenere il passo con gli ordini dei clienti senza generare un eccesso o una carenza di inventario.