Che cos’è il benchmarking?

Il benchmarking è una strategia che viene spesso utilizzata per valutare il livello di prestazioni complessive di un’azienda che opera all’interno di un settore specifico. I benchmark stessi sono quegli standard di eccellenza per produttività, qualità, erogazione di servizi e costi che sono riconosciuti come l’ideale in quel particolare campo. Il processo di analisi comparativa aiuta un’azienda a farsi un’idea della propria posizione complessiva all’interno della comunità e consente di identificare le aree in cui è possibile migliorare.

L’istituzione di un punto di riferimento all’interno di un settore o professione non appare durante la notte. Spesso, il benchmark viene creato in diversi anni. Da quel momento in poi, qualsiasi nuova impresa che entra nello stesso campo giudicherà le proprie prestazioni complessive in base agli standard già esistenti nel settore. Tali standard rimangono la norma fino a quando un concorrente non esibisce qualità che superano lo standard e quindi innalzano il punto di riferimento per tutte le altre società del settore.

Un primo esempio di benchmarking può essere visto nel campo delle telecomunicazioni nella seconda metà del 20 ° secolo. Prima della deregolamentazione dell’industria telefonica negli Stati Uniti nel 1984, una società si era affermata in termini di prodotti, servizi e assistenza ai clienti. Affinché le aziende emergenti potessero competere, era necessario almeno abbinare quegli stessi standard con un tasso inferiore, o superare tali standard mantenendo comunque un tasso che i consumatori avrebbero trovato attraente. Il risultato finale è che il punto di riferimento generale per le telecomunicazioni negli Stati Uniti ha iniziato a cambiare, poiché le aziende hanno gareggiato per l’onore di stabilire il nuovo standard del settore.

Internamente, il benchmarking è una delle strategie più efficaci che un’azienda può utilizzare per posizionarsi per la crescita. Poiché la corretta valutazione di come l’azienda si adegua agli standard del settore si basa sull’essere brutalmente onesta in merito a politiche, procedure, prezzi e fornitura di servizi, le aziende possono farsi un’idea precisa di dove devono migliorare per aumentare la quota di mercato, o anche per mantenere la quota di mercato che attualmente comandano. Se utilizzato in modo efficace, il benchmarking può portare un’azienda a diventare più innovativa, pensare al proprio modello di business in modi nuovi e persino identificare nuovi mercati di consumo che potrebbero essere presi di mira, aumentando così le vendite complessive generate dalla società.

È importante notare che il benchmarking non è un processo che viene condotto una volta ogni tanto, quindi messo da parte per alcuni anni. Le aziende che vogliono rimanere competitive sono costantemente in procinto di valutare le loro pratiche e procedure rispetto agli standard per i loro settori e cercare modi per soddisfare o superare tali standard. In un momento in cui la tecnologia cambia costantemente il modo in cui i consumatori prendono decisioni su cosa acquistare e da chi acquistarla, il benchmarking ha assunto un’importanza ancora maggiore per le aziende che vogliono essere in attività per molti anni a venire.