Le attività cessate riguardano qualsiasi funzione produttiva di una società che è in procinto di essere gradualmente eliminata o ha già cessato di svolgersi. Ciò può includere strutture di produzione che sono state chiuse e che sono attualmente in vendita. Le attività cessate sono contabilizzate in modo diverso dalle operazioni continue nei registri contabili della società.
Un’azienda può scegliere di interrompere le operazioni di una struttura o di una divisione della società a causa di una serie di fattori. I prodotti fabbricati in una determinata struttura possono diventare obsoleti o perdere il loro fascino per il pubblico acquirente. Se l’apparecchiatura presso la struttura non può essere adattata per fabbricare altri prodotti che rappresentano ancora un prodotto vendibile, è possibile decidere di chiudere la struttura e vendere le attività correlate all’operazione prima che avvenga una perdita maggiore.
Altre volte, le operazioni in determinate strutture possono essere interrotte a causa di problemi geografici. Ciò è particolarmente vero quando i costi di trasporto tra le strutture iniziano a erodere la redditività di mantenere un impianto o un deposito relativamente remoti. In questo scenario, la società può scegliere di affidare in outsourcing la produzione a un’altra società più vicina e chiudere la struttura remota.
Mentre le operazioni sospese possono includere la decisione di interrompere la produzione di determinati prodotti, la semplice modifica di una linea di prodotti non costituisce un vero stato di interruzione di un’operazione. Se le strutture utilizzate per produrre il prodotto fuori produzione sono adattate per fabbricare un prodotto diverso, l’operazione viene classificata come continuativa e non viene trattata come un’attività che deve essere venduta. La chiave per classificare come attività operative cessate sta nel fatto che l’attività non ha più valore per l’azienda e deve essere venduta per evitare o ridurre al minimo le perdite. Se l’operazione può essere adattata o recuperata in qualsiasi modo e autorizzata a continuare a funzionare, l’operazione rimane classificata come continua.
È raro che una società mantenga la proprietà delle attività cessate per un lungo periodo di tempo. Di solito, la struttura, insieme a qualsiasi attrezzatura e altri beni connessi all’operazione, viene smaltita il più presto possibile. Ciò consente all’azienda di evitare di pagare tasse aggiuntive su proprietà e beni che non sono più produttivi.