La fotografia aerea, o l’arte di scattare foto del terreno da un punto nell’aria, può sembrare un’invenzione moderna che richiede la tecnologia moderna nelle mani di un fotografo professionista, ma è iniziata molto tempo fa. La fotografia aerea fu praticata per la prima volta nel 1858 dall’artista e fotografo francese Gaspard-Félix Tournachon. Tournachon, spesso soprannominato Nadar, era un appassionato di mongolfiera. Una delle sue prime foto è stata scattata dall’aria sopra Parigi, e da allora l’arte è cresciuta in una varietà di applicazioni e metodi. In tempi recenti, la fotografia aerea si è estesa nell’uso dall’arte alla cartografia, all’archeologia, alla sorveglianza e ad una varietà di altri campi.
Le fotografie aeree possono essere ottenute con un movimento o una macchina fotografica fissa da aerei, elicotteri, satelliti, mongolfiere o altri mezzi aerei. A causa in parte della tecnologia moderna, la fotografia aerea oggi non richiede specificamente un fotografo dal vivo. Un aereo radiocomandato può essere dotato di una telecamera dotata di un timer, eliminando la necessità che una persona viva sia coinvolta nella fotografia. Gli aeromobili radiocomandati, a differenza di altre forme di aeromobili, possono facilmente volare a bassa quota senza problemi, portando questo a essere il metodo preferito di fotografia aerea per gli agenti immobiliari che cercano di fotografare una casa o organizzazioni che necessitano di fotografie di luoghi pericolosi o difficili.
Al di fuori del regno degli affari, la fotografia aerea rientra anche nell’ambito dei giornalisti che potrebbero voler catturare e utilizzare le immagini in incarichi di fotogiornalismo. La produzione cinematografica e la pubblicità commerciale fanno un uso frequente della fotografia aerea per migliorare i loro progetti artistici con immagini che colpiscono visivamente i luoghi scelti. Chi si specializza in fotografia professionale può scegliere di sperimentare la fotografia aerea per una serie o collezione. Ci sono anche aziende che possono essere assunte da un individuo per scattare fotografie aeree di luoghi per uso privato, come nell’arte o nella ricerca.
Una varietà di fotografia aerea, chiamata ortofotografia, è la pratica di scattare fotografie verticali del terreno e correggere le proporzioni in modo che le immagini possano essere utilizzate come una mappa geograficamente corretta. Questo tipo di fotografia aerea viene comunemente utilizzato nei sistemi di informazione geografica, o GIS, nelle applicazioni governative, nonché nei software disponibili per le persone, esempi dei quali includono Google Maps e Google Earth. Le domande sull’etica e la legalità di questa pratica sono state sollevate con vari gradi di successo. Negli Stati Uniti, ad esempio, è possibile fotografare qualsiasi luogo o oggetto visto da uno spazio pubblico, consentendo a privati o aziende di scattare foto aeree anche di quei luoghi considerati di proprietà privata.