Cos’è Return on Turnover?

Gli indici finanziari sono un insieme specifico di strumenti di gestione che un’azienda può utilizzare per valutare le sue operazioni. Il ritorno sul fatturato può applicarsi a numerosi rapporti nell’ambito del gruppo di rotazione delle attività. Questi rapporti forniscono informazioni sull’efficienza con cui un’azienda utilizza le risorse possedute per generare entrate o incassare denaro dovuto dai clienti. Gli esempi di rapporto nella sezione ritorno sul fatturato includono le formule che coinvolgono crediti o scorte. Altri articoli potrebbero rientrare in questa sezione, sebbene questi due gruppi siano i più comuni misurati con rapporti di turnover.

Il rendimento da contabilità clienti sul fatturato fornisce informazioni dettagliate sul modo in cui un’azienda raccoglie denaro dai clienti. Le aziende vendono spesso beni per conto, dando ai clienti un numero di giorni per pagare beni o servizi acquistati. I contabili esaminano le informazioni finanziarie relative ai crediti della società. Le informazioni in genere provengono dal bilancio, un rendiconto finanziario preparato alla fine di ogni mese. I rapporti qui includono il turnover dei crediti e il periodo medio di incasso.

Il rapporto di turnover dei crediti divide le vendite del credito per i crediti. Il rapporto può utilizzare dati finanziari mensili o annuali. Il risultato del rapporto indica quante volte la società ha raccolto l’intero saldo dei crediti ogni periodo. È preferibile un numero maggiore in quanto ciò indica in genere che un’azienda è molto efficiente nella raccolta di fondi dovuti. Un numero inferiore è il risultato di procedure di incasso scadenti o di società che concedono credito a clienti che non possono pagare fatture future.

Il periodo medio di raccolta indica quanti giorni sono necessari per riscuotere i crediti aperti. I contabili dividono 365 – il numero di giorni in un anno – per il risultato del rapporto di turnover dei crediti. Ciò fornisce informazioni sul numero di giorni necessari per la riscossione dei crediti aperti. Questi due rapporti combinati forniscono informazioni sull’utile sul fatturato specificamente correlato ai crediti.

Le percentuali di rendimento dell’inventario sul fatturato sono simili agli indici di turnover dei crediti. Il costo di divisione dei beni venduti dall’inventario medio produce una cifra per quante volte un’azienda vende attraverso l’inventario in un determinato periodo. Ancora una volta, sono preferibili numeri più alti poiché vendite di inventario più elevate indicano una maggiore efficienza nel generare vendite e guadagnare denaro. Le vendite di magazzino possono comportare crediti, creando un legame distinto tra questi rapporti di rendimento sul fatturato.

Il secondo rapporto di rotazione dell’inventario divide 365 per il fatturato dell’inventario, in modo simile al periodo medio di raccolta. Il risultato è il numero di giorni in cui un’azienda passerà le scorte in un determinato periodo. Numeri più bassi indicano che ci vogliono meno giorni per vendere attraverso l’inventario, spesso un vantaggio per un’azienda. Questi due rapporti di inventario insieme forniscono una buona occhiata ai processi di contabilità e gestione dell’inventario di un’azienda.