La negligenza dell’infermiere in particolare può riferirsi a qualsiasi azione, o mancanza di azione, che produca un danno in un paziente. Questo danno può essere fisico, mentale o emotivo. Anche il mancato rispetto di determinati standard di etica e assistenza può equivalere a negligenza dell’infermiere.
In termini legali, la negligenza è un’azione compiuta da una presunta “persona ragionevole” che non si attiene alla competenza che possiede. È il concetto opposto di diligenza. Gli infermieri, o assistenti sanitari, assumono oggi un ruolo più ampio rispetto ai loro compiti nei decenni precedenti. Maggiori responsabilità possono portare a una maggiore responsabilità, quindi qualsiasi dato o azione errata può essere motivo di negligenza dell’infermiere.
Tipi specifici di negligenza da parte degli infermieri possono essere il tipo o il dosaggio sbagliato del farmaco. Anche l’inserimento di informazioni imprecise sul paziente o la lettura errata di una diagnosi può costituire negligenza dell’infermiere. Errori regolari nell’uso e nella gestione delle apparecchiature saranno anche una base per la negligenza infermieristica, specialmente durante l’intervento chirurgico. Anche gli infermieri del reparto di ostetricia e ginecologia possono essere colpevoli di negligenza infermieristica se non viene comunicata al medico lo stato attuale o precedente sia della madre che del feto.
Gli assistenti medici nelle case di cura possono anche essere responsabili per negligenza dell’infermiera o addirittura negligenza medica. Le persone anziane hanno particolari preoccupazioni e dovrebbero essere monitorate regolarmente; se gli infermieri non lo fanno, possono essere accusati di negligenza infermieristica. Alcuni tipi di negligenza nelle case di cura possono includere non informare i medici di eventuali cambiamenti improvvisi in un paziente, maltrattamento di un apparato medico o valutazione irregolare e impropria dei segni vitali di un paziente. Che si tratti di una casa di cura, di una clinica o di un ospedale, la negligenza dell’infermiere può comportare gravi conseguenze per i pazienti giovani e anziani, come un’infezione o una reazione allergica avversa, danni agli organi interni, coma o persino la morte.
Quando si dimostra che la denuncia di negligenza infermieristica di un paziente è vera per un assistente medico, possono seguire diverse conseguenze. Un’infermiera può essere ordinata da un tribunale a rimborsare finanziariamente eventuali danni a un paziente, con un importo che dipende dalla gravità del danno. Nel peggiore dei casi, le licenze infermieristiche possono essere revocate per un certo periodo di tempo, o addirittura in modo permanente. La negligenza dell’infermiere può essere evitata attraverso la comunicazione e gli aggiornamenti costanti tra infermieri, medici e pazienti.