Che cosa fa un caporedattore?

Un caporedattore è responsabile del contenuto editoriale e delle operazioni del dipartimento in genere presso i media. Gli editori in capo possono lavorare in punti vendita come periodici, giornali, pubblicazioni online, editori di libri o stazioni televisive. Essendo l’unica persona responsabile, la sua responsabilità comprende questioni relative a fatti scritti, lingua, grammatica e punteggiatura. Anche le immagini video e audio, i disegni, le immagini e le foto rientrano nel suo regno di responsabilità. In alcuni casi, il caporedattore, chiamato anche direttore esecutivo, può avere responsabilità di bilancio per il suo dipartimento.

Prima della pubblicazione, il caporedattore esamina tutti i contenuti. Deve verificare i fatti presentati e assicurarsi che il contenuto e lo stile siano coerenti e conformi agli standard della pubblicazione. Se vengono rilevate discrepanze, restituisce il lavoro per la revisione. Le buone capacità comunicative sono importanti, quindi l’editore esecutivo può garantire che vengano apportate le revisioni appropriate e che il suo dipendente non accetti personalmente la richiesta di revisione.

Un caporedattore spesso delega alcune delle sue responsabilità lavorative a redattori junior o assistenti editoriali. Questo alleggerisce il suo carico di lavoro effettivo, ma se incoerenze o errori arrivano alla copia finale, viene formalmente ritenuta responsabile, non il dipendente assegnato all’attività. Deve effettuare chiamate di giudizio ogni giorno e decidere se delegare determinati lavori merita la possibilità di ripercussioni negative e riscritture che richiedono tempo.

Oltre a modificare regolarmente i contenuti che sono già stati sottoposti a una serie di recensioni, un caporedattore occasionalmente deve disciplinare o licenziare un dipendente per plagio o ghostwriting. Questo, insieme al totale rifiuto del lavoro scadente, è spesso considerato l’aspetto più negativo dell’essere un caporedattore. Poiché il plagio e il ghostwriting sono così seriamente esaminati, possono danneggiare irreparabilmente la reputazione di una società di media o di una pubblicazione.

Per le copie cartacee e le pubblicazioni periodiche online, talvolta ci si aspetta che il caporedattore scriva un articolo d’opinione o una rubrica editoriale. Questo tipo di scrittura di solito, ma non sempre, esprime un punto di vista che suscita discussioni nei lettori o nella comunità in generale. Argomenti e punti di vista sono generalmente considerati il ??punto di vista della pubblicazione, a volte deciso da un comitato editoriale. Un comitato editoriale è spesso composto da membri della comunità. I lettori sono incoraggiati a rispondere agli editoriali attraverso lettere ed e-mail.

Come capo dell’organizzazione, il caporedattore dipende da una guida. Una persona in questa posizione dovrebbe dare il buon esempio per il resto del gruppo. È fidata di guidare il suo personale con integrità e impartirgli alti standard giornalistici.