Il ciclo di allungamento e accorciamento è una forma di movimento nel muscolo scheletrico dove si allunga e poi si contrae immediatamente. Questo sembra fornire più forza e potenza per attività come il lancio e il salto. Alcuni movimenti umani mostrano naturalmente un ciclo di accorciamento dell’allungamento e può essere visto anche in tecniche specifiche utilizzate negli sport per aumentare la potenza per le prestazioni atletiche. I ricercatori esplorano come funziona il fenomeno, utilizzando modelli sia umani che animali per saperne di più sulla funzione dei modelli scheletrici.
Inizialmente, il ciclo di accorciamento allungato prevede un movimento eccentrico, in cui il muscolo si allunga e si allunga. Un esempio può essere visto nel caricamento utilizzato prima del lancio di una palla in alcuni sport. Dopo che il muscolo si è allungato, si accorcia immediatamente con un movimento concentrico, generando potenza per una spinta, un lancio o un altro movimento. Una teoria su questo tipo di movimento è che essenzialmente trasforma il muscolo in una molla.
I soli movimenti concentrici tendono a non essere così potenti come un movimento nel ciclo di accorciamento allungato. Qualcuno che lancia semplicemente una palla, ad esempio, potrebbe non avere la stessa potenza di un lanciatore che ha eseguito per primo un caricamento. Agli atleti può essere insegnato a incorporare questo ciclo a loro vantaggio nell’allenamento e utilizzare una varietà di strumenti per sviluppare muscoli forti e flessibili capaci di grandi estensioni e contrazioni veloci e potenti. L’allungamento attivo prima del movimento può essere visto in numerosi sport.
I movimenti umani naturali mostrano anche la prova del ciclo di accorciamento allungato. Camminare e correre, ad esempio, incorporano un certo grado di estensione e allungamento prima di una contrazione per spingere il piede da terra. L’articolazione delle ossa della gamba facilita questo, aggiungendo potenza alla falcata. Anche il salto utilizza un ciclo simile, con le persone che allungano le gambe e poi si accucciano per spingersi da terra. Gli atleti possono perfezionare questo con l’esercizio per sviluppare i muscoli delle gambe, rendendo i loro passi più lunghi e la loro andatura più potente in modo esplosivo.
La ricerca su questo fenomeno può aiutare gli scienziati a capire come funziona il muscolo scheletrico. Questo può essere prezioso per attività come lo sviluppo di migliori strumenti di allenamento atletico e l’assistenza ai pazienti con la terapia fisica, in cui la debolezza muscolare può rendere difficile il controllo dei movimenti. Gli studi sull’affaticamento muscolare possono anche esplorare il ciclo di accorciamento dell’allungamento per saperne di più su come contribuisce allo sviluppo di stanchezza e sforzo, con l’obiettivo di trovare nuovi modi per limitare l’affaticamento in contesti in cui la resistenza è fondamentale, come le maratone.