Che cos’? il dentifricio senza solfati?

Il dentifricio senza solfati ? un prodotto per la cura orale che non contiene l’ingrediente laurilsolfato di sodio. Questo ingrediente aggiunto pu? essere potenzialmente dannoso e irritante per le persone che soffrono di alcuni disturbi legati alla bocca, come secchezza delle fauci e afte. Il dentifricio che non contiene questo pu? ancora aiutare a combattere le cavit?, rinfrescare l’alito e prevenire la gengivite.

Il lauril solfato di sodio, se aggiunto ai liquidi, pu? creare un effetto schiumogeno. ? spesso usato in molte marche di shampoo, sapone per il corpo, detersivo per piatti e indumenti e dentifricio. Questo ingrediente da solo non ha alcun potere detergente per i denti, n? migliora lo smalto dei denti o la durezza superficiale dei denti. Il suo unico scopo ? quello di creare una schiuma in bocca che molti utenti associano all’azione detergente.

Gli effetti collaterali negativi del sodio lauril solfato possono includere un aumentato rischio di afte e alitosi. Mentre il lauril solfato di sodio non ? la causa principale delle afte, pu? esacerbare le aree della bocca gi? problematiche e danneggiate. Gli individui che sono inclini a pi? di tali piaghe nel corso dell’anno possono scoprire che l’uso di un dentifricio senza solfati pu? migliorare il tempo necessario per curare una tale area e pu? scoraggiare la ricomparsa delle ferite future.

Gli individui che soffrono di secchezza delle fauci cronica possono anche trarre beneficio dall’uso di un dentifricio senza solfati. La secchezza delle fauci cronica pu? essere vissuta da coloro che producono fisicamente una quantit? di saliva sub-normale, assumono regolarmente farmaci per l’allergia e il seno o che possono avere difficolt? a respirare durante la notte, come quelli con apnea notturna, e che necessitano di un sussidio respiratorio durante il sonno. Il lauril solfato di sodio riduce anche la quantit? di saliva presente in bocca, creando un terreno fertile per alcuni tipi di batteri. Questi batteri, mentre si moltiplicano, producono zolfo come sottoprodotto naturale, che provoca l’alitosi.

Il dentifricio senza solfati ? spesso etichettato come “naturale” o “privo di SLS” per indicare la mancanza di questo ingrediente potenzialmente irritante. I consumatori devono leggere attentamente l’etichetta degli ingredienti prima di acquistare questo tipo di dentifricio e possono anche parlare con il proprio dentista. Molti dentifrici senza solfati contengono ancora fluoro, per aiutare a prevenire le cavit? e rafforzare lo smalto dei denti, nonch? per rimuovere le macchie e rinfrescare l’alito. I dentifrici che affermano di essere fatti solo con ingredienti naturali possono contenere elevate quantit? di sodio da forno e perossido di idrogeno, che possono causare grave sensibilit? dei denti se usati per un lungo periodo di tempo.