Il fattore di crescita degli epatociti (HGF) è un gene codificante per le proteine ??coinvolto nella regolazione della crescita cellulare, dell’omeostasi e della rigenerazione. Il gene HGF viene attivato legandosi a un recettore del fattore di transizione epiteliale mesenchimale (MET). Quando attivato, questo gene agisce come fattore di crescita promuovendo la rigenerazione degli epatociti nelle cellule staminali e progenitrici. Lo squilibrio di HGF è associato a molti tipi di cancro e deficit di crescita.
In termini di genetica, il gene HGF codificante per le proteine ??è chiamato epatopoietina A / fattore di dispersione. I nomi precedenti includono sordità e autosomica recessiva 39. Il recettore del fattore di crescita degli epatociti (HGFR) è chiamato c-MET. Il fattore di crescita degli epatociti è sinonimo di fattore di crescita / fattore di dispersione degli epatociti (HGF / SF) ed è spesso indicato come HGF / SF nella letteratura scientifica.
A livello cellulare, l’HGF è un polipeptide escreto da cellule mesenchimali che agisce come una citochina multifunzionale su cellule di origine epiteliale. La risposta cellulare di HGF è mediata dal recettore tirosina chinasi c-MET. Un legame disolfuro tra le catene alfa e beta attiva l’HGF, che si lega al c-MET e innesca la cascata di segnalazione della tirosina chinasi. Il risultato finale è la rigenerazione degli epatociti nelle cellule staminali e nelle cellule progenitrici.
La capacità di agire sulle cellule progenitrici e sulle cellule staminali ha dimostrato di favorire lo sviluppo di organi embrionali e la rigenerazione di organi adulti. Il ruolo dell’HGF nella crescita cellulare paracrina è importante anche per la rigenerazione dei tessuti, la tumorigenesi e l’angiogenesi. La corretta escrezione di HGF è cruciale per l’organogenesi del fegato e di altri organi.
L’espressione di HGF e MET influenza direttamente il ciclo di crescita cellulare. Se è presente un livello insufficiente di HGF, la crescita può essere bloccata. Il fegato può diventare piccolo e quasi impoverito di cellule parenchimali in assenza di HGF. Troppa HGF può portare alla tumorigenesi, il che significa che, se è presente troppa HGF, possono svilupparsi tumori cancerosi.
La connessione alle cellule epiteliali offre a HGF la possibilità di promuovere l’espressione di un altro fattore di crescita, il fattore di crescita epiteliale vascolare (VEGF). In questo modo, l’HGF ha un effetto sull’angiogenesi. L’angiogenesi è una parte normale del processo di crescita e guarigione, ma contribuisce anche alla tumorigenesi quando l’HGF è espresso in modo inappropriato nelle cellule.
L’associazione di HGF con alcuni tipi di cancro è evidenziata da casi di espressione squilibrata del gene HGF in pazienti oncologici. La connessione tra cancro e la via c-MET di HGF è diventata un obiettivo per lo sviluppo della terapia molecolare.