Negli Stati Uniti, il giusto processo si riferisce a un insieme di principi legali stabiliti, derivati dalla Costituzione, che cercano di proteggere i diritti dei cittadini. Questo viene fatto per garantire che il governo tratti gli individui in modo equo e non abusi del suo potere agendo contro i suoi cittadini in modo arbitrario, oppressivo o capriccioso. Questo concetto deriva dal quinto emendamento della Costituzione, che afferma che nessuno può essere privato della “vita, della libertà o della proprietà senza un giusto processo legale”. Il 14° emendamento usa un linguaggio identico per imporre un obbligo simile a tutti gli stati.
Al suo livello più fondamentale, il giusto processo vieta al governo di intraprendere un’azione contro un individuo che comporterebbe la perdita della libertà o della proprietà, senza prima offrire a quell’individuo avviso dell’azione pendente e l’opportunità di essere ascoltato. La portata e l’applicabilità di questi standard, per quanto riguarda l’azione del governo, può variare da situazioni in cui la privazione della vita o della libertà è grave – come un caso in cui un imputato è accusato di omicidio – a quelle più banali, come un’opportunità contestare una citazione stradale.
In ogni caso, prima che venga presa una decisione definitiva, il governo deve fornire a un individuo, attraverso procedure giudiziarie o amministrative eque e imparziali, la capacità di impugnare l’azione statale. In generale, quanto più grave è la privazione della libertà, tanto più rigorose devono essere le procedure previste per il giusto processo.
Un altro principio fondamentale del giusto processo costituzionale è che le leggi emanate da un organo legislativo devono essere applicate e fatte rispettare in modo equo e non discriminatorio. Tali requisiti si manifestano in particolare nelle procedure legali stabilite nel sistema di giustizia penale. Pertanto, le procedure del giusto processo per coloro che sono accusati di un reato includerebbero il diritto di essere rappresentati da un avvocato durante tutto il procedimento, il diritto di controinterrogare i testimoni che hanno testimoniato contro di lui e il diritto a un processo da parte di una giuria imparziale composta da suoi pari. . Affinché gli statuti penali superino l’adunata costituzionale su questi motivi, la legge deve essere sufficientemente chiara in modo che i cittadini comprendano la specifica condotta vietata. Una legge che non rispettasse questo standard, perché troppo vaga, sarebbe incostituzionale.
Le garanzie del giusto processo si applicano anche a qualsiasi azione statale che priverebbe gli individui di un interesse di proprietà. Ad esempio, il governo non può prendere la proprietà di qualcuno per eminente proprietà per uno scopo pubblico senza compensare il proprietario della proprietà per il valore equo della sua terra. Inoltre, i comuni locali devono riconoscere ai singoli il diritto di contestare, attraverso un procedimento amministrativo stabilito, il modo in cui la loro proprietà è stata valutata ai fini dell’imposta fondiaria.