Che cos’è il metocarbamolo?

Il metocarbamolo è un farmaco miorilassante. Il farmaco è più comunemente prescritto per spasmi e dolore nel sistema muscolo-scheletrico che sono stati causati da lesioni. È commercializzato con il marchio Robaxin®.

Il farmaco agisce bloccando gli impulsi nervosi al cervello prima che possano raggiungere i muscoli. Non mira specificamente ai muscoli, ma rilassa tutto il corpo. Ci sono anche altri prodotti sul mercato che combinano il metocarbamolo con antidolorifici come l’aspirina, il paracetamolo e l’ibuprofene.

Il metocarbamolo è disponibile in compresse. Molti medici prescriveranno prima di assumere il farmaco quattro volte al giorno. A seconda dell’effetto che sta avendo, il dosaggio può essere ridotto o aumentato dopo pochi giorni. Il farmaco deve essere assunto per non più di poche settimane. Per la massima efficacia, la maggior parte dei medici prescriverà un regime di terapia fisica e riposo oltre al trattamento con metocarbamolo.

Ci sono alcune condizioni che possono rendere l’assunzione di metocarbamolo troppo rischiosa. I medici in genere presteranno cautela nel trattamento di pazienti affetti da miastenia grave e malattie renali o epatiche. Alle donne in gravidanza viene generalmente consigliato di non assumere il farmaco, sebbene non sia stato determinato alcun rischio per le madri che allattano. I pazienti anziani sono anche a più alto rischio di ottenere effetti collaterali negativi dal farmaco.

Poiché diversi farmaci possono avere un’interazione avversa con il metocarbamolo, una storia medica completa deve essere comunicata al medico prescrittore. I farmaci per l’allergia, i sonniferi e i tranquillanti sono tra i farmaci che possono destare preoccupazione. Il consumo di alcol può anche aumentare il rischio di effetti collaterali. Potrebbero anche esserci determinati alimenti che potrebbero causare un’interazione avversa, a seconda del paziente.

Gli effetti collaterali meno gravi dell’assunzione di metocarbamolo includono nausea, vomito e mal di testa. Alcuni pazienti manifestano anche insonnia o sonnolenza, problemi di memoria e vertigini. Ci sono state anche segnalazioni di febbre, prurito, naso chiuso e sensazioni insolite sotto la pelle come formicolio e calore. Questi effetti dovrebbero essere discussi con un medico se persistono o diventano più gravi. Il farmaco può anche trasformare l’urina in verde, nero o blu, ma questo è normale e non richiede cure mediche.

Gli effetti collaterali gravi dell’assunzione di metocarbamolo devono essere segnalati immediatamente a un medico. Includono convulsioni, battito cardiaco lento o ittero. Anche le sensazioni di svenimento, scarso equilibrio, sensazione di giramento di testa o confusione dovrebbero essere trattate il prima possibile.