Che cos’è il processo di verniciatura a polvere?

Il processo di verniciatura a polvere è un processo di verniciatura a secco che viene utilizzato principalmente per il rivestimento di metalli. Esistono diversi metodi per applicare la verniciatura a polvere. Il metodo più comunemente usato è spruzzare particelle cariche di pigmento e resina caricate elettrostaticamente su un pezzo messo a terra elettricamente. Il calore viene utilizzato per sciogliere la polvere, facendola scorrere, formare un film sottile e infine asciugare fino a formare un guscio duro e resistente ai graffi.

Come per qualsiasi lavoro di verniciatura, il passaggio più importante nel processo di verniciatura a polvere è la preparazione della superficie. Prima dell’applicazione della vernice a polvere, le superfici metalliche vengono accuratamente pulite per rimuovere oli, sporco e grasso. Dopo che il metallo è stato pulito, viene generalmente risciacquato e sottoposto a un bagno acido per incidere la superficie. Una superficie incisa o leggermente ruvida aiuta a garantire una corretta adesione e una distribuzione uniforme durante il processo di verniciatura a polvere.

Il passaggio successivo del processo è l’applicazione della polvere vera e propria. Il metodo di applicazione varia a seconda del tipo di polvere utilizzato. I due principali tipi di supporti utilizzati nel processo di verniciatura a polvere sono la polvere termoplastica e il polimero termoindurente. Entrambi i tipi di polvere si basano sulla polimerizzazione a caldo, ma lo fanno in modi diversi.

La polvere termoplastica viene solitamente applicata a un pezzo riscaldato. Il metallo caldo fa fondere, scorrere e quindi indurire la polvere dopo il raffreddamento. La polvere termoplastica non subisce alcuna trasformazione chimica in quanto si indurisce. Ciò significa che il lavoro finito può essere spesso riscaldato per uniformare eventuali punti sottili o irregolari nella finitura.

Il polimero termoindurente viene applicato all’opera a temperatura ambiente, quindi polimerizzato a caldo in forno. La parte viene riscaldata e mantenuta per un determinato periodo di tempo a temperature di 320-410 gradi Fahrenheit (circa 160-210 gradi Celsius). Durante quel periodo, il polimero subisce un cambiamento chimico noto come “reticolazione”. L’indurimento del polimero termoindurente avviene in quattro fasi, che comprendono la fusione, lo scorrimento, la formazione di un gel e, infine, l’indurimento a guscio duro.

Per le apparecchiature di verniciatura a polvere, esistono diversi tipi di pistole che possono essere utilizzate nel processo di verniciatura a polvere. Generalmente ottengono tutti lo stesso risultato in modi diversi. Questi strumenti di verniciatura a polvere sono progettati per fluidificare il supporto di vernice e caricare elettrostaticamente le particelle quando lasciano la pistola. La principale differenza da uno stile di pistola all’altro è il metodo utilizzato per introdurre la carica.
Alcuni professionisti della verniciatura a polvere utilizzano anche un’attrezzatura chiamata letto fluidizzato durante il processo di verniciatura a polvere. Un sistema base a letto fluido comprende un serbatoio per contenere la polvere, un mezzo per introdurre la carica e un’alimentazione d’aria a bassa pressione. Quando l’aria entra nel serbatoio, la polvere caricata viene fluidificata o sospesa nella colonna d’aria e spesso assomiglia a un liquido bollente. La parte viene quindi immersa nella polvere sospesa e quindi polimerizzata. Il metodo a letto fluido consente al verniciatore di applicare uno strato più spesso in una sola applicazione.

Il processo di verniciatura a polvere aggiunge più spessore al pezzo rispetto ai metodi di verniciatura tradizionali. Ciò è particolarmente importante per gli articoli che devono essere incastrati tra loro dopo la verniciatura a polvere. Se il pezzo da lavorare viene smontato per la verniciatura a polvere, potrebbe richiedere un po’ di carteggiatura o molatura al rimontaggio.