Il rivestimento in cloruro di polivinile (PVC), spesso presente su case ed edifici, è noto per essere leggero e di facile manutenzione. Conosciuto anche come rivestimento in vinile, il rivestimento in PVC è stato utilizzato dagli anni ‘1950 per offrire protezione alle case al posto di materiali più costosi come legno o acciaio. Dal punto di vista ambientale, il rivestimento in PVC presenta aspetti positivi e negativi del suo utilizzo.
Il PVC è un petrolchimico, una sostanza chimica sintetica a base di petrolio, scoperta nel 1913 da Friedrich Heinrich August Klatte. Non è stato ampiamente utilizzato fino agli anni ‘1950, quando le aziende produttrici di PVC hanno trovato nuovi usi per esso. Anche il processo di raffinazione è stato modificato, il che ha portato a un PVC più durevole e all’uso del PVC come rivestimento.
Il rivestimento in PVC è leggero e facile da produrre. È anche resistente all’acqua e richiede poca manutenzione, a differenza di materiali come il legno che devono essere sigillati e riverniciati dopo diversi anni. Il rivestimento in vinile ha anche un’elevata resistenza agli urti, il che significa che è durevole e in grado di resistere al vento e ad altre forze che potrebbero colpire direttamente il PVC. Migliora anche la resistenza termica di una casa, utile durante i mesi estivi.
Forse la più grande preoccupazione correlata per un proprietario di casa sarà se il raccordo in PVC è stato installato correttamente. Se la società di installazione ha fatto un lavoro scadente, il PVC può scivolare fuori dai lati della casa. Anche se non cade, le caratteristiche protettive del PVC saranno ridotte se il PVC non è stato installato correttamente.
Oltre a offrire protezione, i rivestimenti in PVC sono spesso considerati un modo per decorare l’esterno di una casa. I coloranti possono essere aggiunti al PVC per renderlo praticamente di qualsiasi colore, consentendo ai proprietari di case un modo per colorare la propria casa senza vernice. Disegni come le venature del legno sono spesso impressi sui rivestimenti in PVC durante il processo di stampaggio. Questo dà a un proprietario di casa un modo per distinguere la propria casa senza dover eseguire sostanziali lavori di ristrutturazione.
Gli aspetti ambientali del PVC sono sia positivi che negativi. Dal lato positivo, il PVC richiede meno energia per essere creato rispetto a materiali come l’alluminio. Il PVC può anche essere sintetizzato dal petrolio.
Il lato negativo è che il PVC non può essere completamente riciclato. Alcuni PVC possono essere parzialmente riciclati, ma la maggior parte rimarrà in una discarica fino a quando non si deteriorerà definitivamente. Essendo un prodotto petrolchimico, la sintesi del PVC richiede la trivellazione petrolifera per ottenere le sostanze chimiche necessarie e la sintesi stessa crea sottoprodotti che non possono essere riciclati.