Per la maggior parte di noi, una giornata media è piena di comunicazione fatica e non ce ne accorgiamo nemmeno. In effetti, passare 24 ore senza alcuna forma di comunicazione sembrerebbe probabilmente molto estraneo e innaturale. Immagina di trascorrere un’intera giornata senza fare due chiacchiere con la tua famiglia, rispondere al telefono con la parola “ciao”, dire a qualcuno di passare una bella giornata o discutere del tempo con un nuovo cliente. Queste frasi cliché e spunti di conversazione logori sono esempi perfetti di comunicazione fatica.
La comunicazione fatica può essere verbale o non verbale. Un semplice gesto di saluto a un collega o un segnale di pollice in alto a un amico sono esempi non verbali, allo stesso modo in cui una conversazione di routine in banca si qualificherebbe come verbale. Potremmo chiamarlo chiacchiere, ma in realtà saremmo tutti persi senza questa forma di comunicazione.
I sociologi che studiano l’arte della comunicazione umana suggeriscono che le chiacchiere, come discutere del tempo, aprono un canale sociale. Questo, a sua volta, può portare a una comunicazione più sostanziale o fattuale. Pochissime persone iniziano e concludono conversazioni con fatti concreti: la comunicazione fatica come una stretta di mano aiuta a preparare il terreno per primi.
L’attuale ambiente di chat in Internet ne è un esempio lampante. L’introduzione di un nuovo partecipante alla chat è spesso frettolosa e ritualizzata, consentendo ai chiacchieroni di entrare facilmente nelle conversazioni sociali senza la pressione di essere informativi o guidati dai fatti.
La comunicazione fatica si trova ogni giorno anche sul posto di lavoro. Gli addetti alla reception usano i saluti di routine per iniziare e terminare le conversazioni telefoniche. I colleghi hanno spesso conversazioni sociali “rinfrescanti” su eventi o problemi comuni. Gran parte della nostra routine lavorativa quotidiana ruota attorno a questi momenti apparentemente banali di comunicazione sociale.
Mentre è importante sviluppare abilità di comunicazione fatica efficaci, bisogna anche riconoscere vari gradi di comfort con il processo. Alcune persone semplicemente non sono a loro agio con l’idea di fare chiacchiere senza senso. Altri sembrano abbracciare il rituale sociale, fino al punto di evitare molte conversazioni fattuali con gli altri.
Gli esperti di comunicazione suggeriscono di trovare una via di mezzo, utilizzando la comunicazione fatica come mezzo per aprire una conversazione più sostanziale. Troppa enfasi sulle chiacchiere può far sembrare una persona sfocata o loquace, mentre troppo poca può far sembrare qualcuno severo o inavvicinabile. Il trucco sta nel trovare un giusto equilibrio tra comunicazione fatica e fattuale.