La Direttiva sul copyright è un’azione legislativa intrapresa dall’Unione Europea per obbligare i paesi membri a conformarsi al trattato dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) sul diritto d’autore, approvato per affrontare le preoccupazioni sul diritto d’autore in relazione a Internet e ad altre tecnologie. La direttiva è stata approvata nel 2001 e un certo numero di paesi membri ha avuto difficoltà a conformarsi alla direttiva, causando in alcuni casi cause legali alla scadenza del termine per l’attuazione. Questo atto legislativo è stato uno tra una serie di atti legislativi simili approvati in tutto il mondo alla fine degli anni ‘1990 e all’inizio degli anni 2000 per modificare l’ambito della legge sul copyright in risposta alla tecnologia di nuova concezione.
Conosciuta formalmente come direttiva 2001/29/CE sull’armonizzazione del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione, la direttiva sul diritto d’autore comprende clausole che definiscono il diritto d’autore, stabiliscono i diritti per i titolari del diritto d’autore e discutono le eccezioni alla legge sul diritto d’autore volte a consentire un uso equo e altre situazioni. Un’eccezione degna di nota è stata una legge che vietava alle persone di perseguire legalmente la trasmissione di materiale protetto da copyright, consentendo ai fornitori di servizi Internet di evitare procedimenti giudiziari quando i loro utenti violano la legge sul copyright e trasmettono il materiale in violazione su Internet.
Questa direttiva dell’Unione Europea discute anche l’uso della tecnologia per prevenire o limitare la violazione del copyright, vietando la vendita di dispositivi progettati per violare il copyright o per aiutare le persone a violare le protezioni del copyright. Inoltre, vieta l’uso di tecniche volte ad eludere le protezioni tecnologiche contro la violazione del diritto d’autore, come la tecnologia di protezione dalla copia utilizzata su alcuni compact disc e videodischi digitali. Queste clausole della direttiva sul diritto d’autore proteggevano la tecnologia progettata per garantire il diritto d’autore e limitavano la produzione, la distribuzione e l’uso della tecnologia sviluppata per scopi di violazione.
Alcuni aspetti della direttiva sul diritto d’autore si sono rivelati molto controversi. Gli attivisti per il fair use temevano che le limitazioni fossero mal definite, creando potenzialmente situazioni in cui una persona che utilizza legalmente materiale protetto da copyright potrebbe essere penalizzata per questo. I critici hanno anche espresso preoccupazione per le limitazioni alla tecnologia nella direttiva e hanno incoraggiato i singoli paesi membri dell’UE ad attuare la direttiva con cura. Ciò ha portato a ritardi significativi quando i paesi membri hanno tentato di affrontare questi problemi.
L’interesse pubblico e la consapevolezza in materia di uso corretto negli anni 2000 hanno portato alla formazione di una serie di organizzazioni che lavorano per distribuire informazioni su come funziona la legge sul copyright e per contestare le leggi che sembrano violare il fair use e altri diritti. Queste organizzazioni sono talvolta coinvolte in cause che mettono in discussione aspetti della direttiva sul diritto d’autore.