Che cos’è la falda acquifera?

La falda freatica, comunemente chiamata falda freatica, è la profondità alla quale il terreno si satura, o riempito alla massima capacità, di acqua. Quando l’acqua raggiunge la superficie della Terra, attraverso la pioggia, l’inondazione o altri mezzi, l’acqua inizia a infiltrarsi oa passare nel terreno. L’acqua sotterranea scorre verso il basso attraverso i pori delle rocce e del suolo fino a raggiungere un punto in cui tutti gli spazi disponibili sono pieni. Sebbene il termine sia spesso usato in modo approssimativo, tecnicamente le acque sotterranee si riferiscono solo all’acqua a questo livello o al di sotto. In questo modo, la falda freatica può essere pensata come la superficie superiore delle acque sotterranee.

Il suolo può essere diviso in due parti: la zona insatura che si trova al di sopra della falda freatica e la zona satura che si trova al di sotto della falda freatica. L’acqua sotterranea che attraversa i primi sei-dieci piedi (1.83-3.05 metri) del terreno nutre le radici delle piante ed è chiamata acqua del suolo. Quando l’acqua sotterranea viaggia verso il basso oltre le radici nella zona insatura, diventa nota come acqua vadosa. L’acqua vadose scende nella zona satura attraverso pori, o piccoli fori, nelle rocce e nei sedimenti fino a raggiungere la falda freatica e diventare acqua di falda.

La profondità alla quale si trova la falda freatica può variare notevolmente, da pochi piedi in alcuni punti, a centinaia o migliaia di piedi in altri luoghi. Questa variazione può dipendere da diversi fattori tra cui la topografia regionale o le caratteristiche della superficie della Terra in una particolare area, il tipo di materiale che l’acqua deve attraversare, le stagioni e l’estrazione dell’acqua. Le falde acquifere sono spesso meno profonde sotto le valli e più profonde sotto le colline, perché la distanza da percorrere è maggiore. La velocità con cui il terreno si satura, e quindi la velocità con cui l’acqua sotterranea sale, dipende anche dalla porosità, o dalla quantità di spazio, nel materiale del terreno. La roccia, ad esempio, si riempie più velocemente della sabbia perché c’è semplicemente meno spazio libero da riempire.

Siccità stagionali, inondazioni o precipitazioni possono anche influenzare il livello della falda freatica se non è troppo lontano dalla superficie del suolo. Tuttavia, alcune zone sature si trovano così in profondità che il tempo necessario all’acqua per infiltrarsi nella zona satura compensa i cambiamenti stagionali, lasciando la falda freatica inalterata dalla variazione stagionale. In generale, l’infiltrazione è un processo lento, così come il processo di scarico, in cui l’acqua lascia naturalmente la falda acquifera.

Una falda acquifera è un’area di roccia o sedimento che contiene acque sotterranee a cui è possibile accedere per l’uso da parte dell’uomo. Un esempio è la falda acquifera di Ogallala che si estende per circa 174,000 miglia quadrate (450657.9 chilometri quadrati) nel Midwest americano. A differenza di una falda acquifera confinata, in cui le acque sotterranee sono intrappolate tra materiale impermeabile, l’Ogallala non è confinato e può ancora essere ricaricato dallo scioglimento della neve, dalle precipitazioni e da altri tipi di acque superficiali.

Come molte altre falde acquifere, tuttavia, la velocità di ricarica nell’Ogallala è molto lenta e la velocità di estrazione è elevata. Gli esseri umani estraggono o prelevano acqua dalle falde acquifere in grandi volumi per l’agricoltura, l’uso residenziale e l’industria. Quando la velocità di estrazione supera la capacità di ricarica della falda acquifera, si parla di scoperto e provoca l’abbassamento della falda freatica. Lo scoperto ha causato la caduta della falda freatica in molti punti dell’Ogallala di oltre 100 piedi, o più di 30.5 metri.