Che cos’è la letteratura occidentale?

“Letteratura occidentale” è un termine ampio che si riferisce a un vasto corpo di letteratura dall’antichità ai giorni nostri nella famiglia delle lingue indoeuropee – tra cui inglese, spagnolo, francese, italiano e russo – il cui patrimonio letterario comune ha origine nell’antica Grecia e Roma. Oltre al greco e al latino, le lingue della tradizione letteraria occidentale includono le lingue romanze e germaniche, slave, celtiche, baltiche e un piccolo gruppo di altre lingue le cui culture sono state strettamente associate all’Occidente. Il patrimonio letterario dell’antica Grecia e di Roma è stato preservato e trasformato dalla diffusione del cristianesimo. Trasmessa prima in tutto il continente europeo, questa tradizione letteraria greco-romana si diffuse nell’emisfero occidentale e in altre regioni che furono colonizzate dagli europei. La letteratura occidentale mostra un’unità nei suoi temi e nella sua costruzione che la distingue dalla letteratura del resto del mondo.

“Letteratura” è un termine ampio in sé, ma nella sua essenza più elementare significa gli scritti raccolti di un particolare gruppo, in particolare le opere nei generi principali: epico, drammatico, lirico, romanzo e così via. La letteratura occidentale comprende un corpus così vasto di opere che viene spesso studiata in gruppi più piccoli, ad esempio in termini di genere, periodi di tempo, movimenti letterari o culture specifiche. Esempi di aree di studio potrebbero includere l’epica, la letteratura medievale, la letteratura del XVIII secolo, il romanticismo e la letteratura americana.

Il canone letterario occidentale è un gruppo di oltre 3,000 opere letterarie che sono state determinate da esperti e accademici come le “grandi opere” della letteratura occidentale. Cioè, queste opere hanno resistito alla prova del tempo e generalmente sono considerate letture essenziali all’interno del corpo della letteratura. La classificazione canonica è controversa non tanto per ciò che include ma per ciò che esclude, come le grandi opere della letteratura etnica.

Certe opere, tuttavia, sono raramente contestate come capisaldi del canone letterario. Beowulf, l’Odissea di Omero, l’Amleto di William Shakespeare, l’Ulisse di James Joyce e Guerra e pace di Lev Tolstoj, per esempio, sono quasi universalmente considerati grandi opere della letteratura occidentale. Altre opere canoniche nella tradizione letteraria occidentale includerebbero invariabilmente opere di Geoffrey Chaucer, Dante Alighieri, Aristotele e Miguel de Cervantes, tra gli altri.

Il concetto di letteratura occidentale è a volte confuso con il western, un genere di narrativa – di solito in forma di racconto o romanzo – ambientato nella frontiera del West americano. I western presentano spesso cowboy, scout, uomini di legge e indiani d’America nell’avventuroso “Wild West” del XIX secolo. Sebbene i western abbiano goduto di popolarità e consumo di massa, con poche eccezioni, non si sono uniti ai ranghi della letteratura occidentale canonica.