La microdissezione a cattura laser (LCM) è una tecnica utilizzata nei laboratori biologici che consente ai tecnici di rimuovere un’area specifica o un tipo di cellule da un campione. Un campione cellulare disidratato viene posto sul tavolino di un microscopio, e su una sua sezione viene quindi posto un sottile strato di materiale termoplastico, come l’etilene vinil acetato. Quando un raggio laser viene focalizzato sulle cellule selezionate, uno strato di membrana si scioglie e si lega con esse e queste cellule vengono incorporate nel film una volta rimosso. Il processo è noto anche come microdissezione laser (LMD).
Originariamente creata dal National Cancer Institute, la microdissezione a cattura laser viene utilizzata per studiare vari tipi di tumori e per analizzare e identificare la natura dei diversi tipi di cancro. Consente lo studio delle diverse parti dei tumori e dei loro stadi di sviluppo. La tecnica è anche utilizzata per una varietà di tipi di analisi genetiche e per studiare cellule cerebrali e immunologiche complesse. Può essere utilizzato in combinazione con altri esperimenti di espressione genica e di DNA.
LCM non è l’unico tipo di procedura di microdissezione. Un altro tipo di sistema di microdissezione a cattura laser utilizza solo un laser per separare i campioni di cellule. Non c’è contatto tra le cellule e nessun tipo di materiale e l’energia del laser stesso sposta le cellule microdissezionate in un recipiente per campioni. Un sistema diverso rimuove le cellule indesiderate con una luce ultravioletta, che richiede più tempo per essere completata ma non richiede l’uso di una pellicola polimerica.
Grazie alla sua capacità di ottenere campioni puri di cellule per l’analisi molecolare, la microdissezione a cattura laser è stata migliorata attraverso vari studi e alterazioni. È stato scoperto che l’uso di tessuto congelato fornisce risultati migliori. Gli adesivi sono stati utilizzati sui vetrini del microscopio, ma invece di aiutare ad attaccare le cellule, questo rende difficile catturare campioni di tessuto specifici. La presenza di umidità ha un effetto negativo sull’inserimento delle cellule su un film, quindi durante la tecnica sono preferite le sezioni di tessuto disidratato.
Nonostante i suoi vantaggi, la microdissezione con acquisizione laser presenta alcuni svantaggi. I costi dei microscopi, dei computer e del software possono essere elevati. Può anche essere difficile vedere i campioni perché non viene utilizzato un vetrino coprioggetto per vetrini da microscopio, il che è un problema con molte tecniche simili. I ricercatori hanno anche bisogno di più tempo per eseguire il processo, ma la purezza dei campioni ottenuti con LCM supera ancora i vantaggi di altri metodi.