La paleografia, a volte scritta “paleografia”, è lo studio della scrittura. Nello specifico, è lo studio degli scritti antichi e può includere lo studio della metodologia dell’atto fisico di creare la scrittura, nonché la decifrazione e la lettura di antichi manoscritti. Si differenzia dalla linguistica, che è lo studio della lingua.
Alcune persone diventano esperte in paleografia, spesso concentrandosi su una cultura principale, come i Maya o gli Aztechi, o su un’area del mondo, come l’Egitto, la Grecia o Roma. Questi esperti trascorrono gran parte del loro tempo leggendo e tentando di tradurre gli scritti degli antichi, ma indagano anche su come la scrittura abbia influenzato le culture dell’epoca. La capacità di scrivere era limitata agli ordini religiosi in molte culture antiche, quindi i paleografi spesso trascorrono del tempo a studiare anche monaci, sacerdoti e altri capi religiosi.
Anche altri professionisti trovano utile la paleografia nella loro carriera. Ad esempio, gli storici, in particolare quelli che studiano i tempi antichi, spesso scoprono che la capacità di comprendere gli scritti antichi aiuta a creare una cronologia più chiara degli eventi storici. Anche antropologi e archeologi studiano frequentemente la paleografia per aiutare a collocare persone, eventi e strutture all’interno di contesti culturali.
Tuttavia, la paleografia va ben oltre la traduzione della parola scritta. Studia anche la metodologia della scrittura. Ciò può includere lo studio di strumenti antichi, inclusi scalpelli, penne, blocchi da stampa e matite antiche. Può anche includere lo studio di inchiostri antichi e materiali di scrittura, come papiri e inchiostri a base vegetale.
Implica anche lo studio dell’importanza della scrittura stessa. In alcune culture la scrittura era considerata un atto sacro e si svolgeva solo in aree appositamente predisposte. In altri, chiunque sia in grado di formare lettere e simboli potrebbe creare un documento. Alcune culture hanno scritto solo per documentare eventi o informazioni, mentre altre hanno scritto per divertimento o scopi religiosi.
Oltre ad aiutare gli studiosi a comprendere le culture e la storia antiche, la paleografia può aiutare gli esperti a distinguere tra documenti antichi e falsi. Nella maggior parte delle culture, lo stile di scrittura, compreso l’uso delle parole, la struttura delle frasi, la formazione delle parole e la scrittura, è cambiato nel tempo. I paleografi possono utilizzare gli indizi forniti da questi dettagli per scoprire i falsi.
La parola “paleografia” è una combinazione delle parole greche palaiós, che significa “vecchio” e graphein, che significa “scrivere”. Il termine fu usato almeno nel 1708, quando il monaco benedettino Bernard de Montfaucon scrisse Paleographia Graeca. Un altro monaco benedettino, Jean Mabillon, è considerato il padre dello studio moderno della paleografia.